Sul sito di Agenas è stato pubblicato il documento sul PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) per la sclerosi multipla. Si tratta di un documento, promosso da AGENAS e redatto grazie alla collaborazione di un gruppo di esperti, che contiene indicazioni per la presa in carico della persona con sclerosi multipla (SM) nelle diverse fasi di evoluzione della malattia in campo diagnostico, terapeutico e riabilitativo nonché per la costruzione delle reti integrate di assistenza.
L’obiettivo del documento è quello di sostenere la progettazione e l’implementazione omogenea di analoghi documenti regionali, favorendo uniformità ed equità, l’ottimizzazione nell’impiego delle risorse umane, strutturali ed economiche, lo sviluppo di modelli ed esperienze di Telemedicina.
AISM è da sempre impegnata nel promuovere un’adeguata presa in carica di ogni persona con sclerosi multipla e da anni è partner delle Istituzioni nazionali e regionali, delle Società Scientifiche, delle Aziende Ospedaliere e territoriali per la messa a punto e applicazione di Percorsi Diagnostico Terapeutico Assistenziali che assicurino le migliori risposte alle esigenze di cura e assistenza delle persone con sclerosi multipla nei diversi territori.
Nel solco di questo impegno, l’Associazione ha voluto dare un proprio contributo alla elaborazione di questo ulteriore documento formulando proposte, contenuti, osservazioni, in continuità con quanto già sviluppato in questo campo (cfr. Barometro della SM 2021, pagg. 355 e ss.) , e in coerenza con gli apporti prodotti nei 14 PDTA regionali ad oggi approvati e al documento nazionale elaborato dal tavolo di lavoro congiunto AISM-SIN-SNO e presentato in Conferenza delle Regioni nel 2018.
Il documento Agenas verrà trasmesso al Ministero della Salute per il conseguente passaggio in Conferenza Stato-Regioni.
Di seguito un commento del Prof. Mario Alberto Battaglia, Presidente FISM e Direttore Generale AISM che per conto di AISM ha portato aventi le istanze e le proposte dell’Associazione e assicurato la messa a disposizione di contenuti specifici: «A seguito dell’istituzione dello specifico Gruppo di Lavoro, ci siamo adoperati perché la voce dell’Associazione e delle persone con sclerosi multipla venisse pienamente coinvolta nel Tavolo e nelle diverse fasi di avanzamento del lavoro. Abbiamo in questo modo assicurato contributi sull’impianto complessivo del documento focalizzandoci, tra gli altri temi, sui profili riabilitativi, sulla valutazione e accertamento della disabilità derivante dalla sclerosi multipla, sugli assetti organizzativi della rete di patologia inclusa la valorizzazione e riconoscimento del ruolo dell’Associazione nei territori, sull’importanza del registro di malattia a partire dall’esperienza del Progetto Registro Italiano Sclerosi Multipla. Un passo in avanti, quindi, nella direzione dell’Agenda della SM 2025, sapendo che l’obiettivo ultimo è arrivare a garantire, anche attraverso questo documento da inquadrarsi nell’insieme degli strumenti e politiche dedicate alla sclerosi multipla, l’effettività del diritto alla salute per tutte le persone con SM, di tutte le età e condizione, dovunque esse vivano. E per questo continuiamo a lavorare giorno dopo giorno, a tutti i livelli».