Cerca la notizia

Covid-19: prorogata la possibilità di lavoro agile fino al 31 gennaio 2021
In vigore la nuova legge con le misure urgenti riguardanti lo stato di emergenza dovuto alla pandemia. Rifeirmenti espliciti al Decreto Cura Italia e Decreto Rilancio
Il lavoro è stato al centro di moltissimi focus realizzati da AISM durante tutto il corso dell'emergenza causata dal Covid-19. In particolare il lavoro agile è stato uno dei temi centrali, che abbiamo seguito nel susseguirsi dei vari Decreti varati a partire dal marzo 2020. Gli ultimi aggiornamenti riguardano la proroga della possibilità di fruire della modalità di lavoro agile.
Il 4 dicembre scorso infatti è entrata in vigore la legge di conversione del decreto legge con le misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19.
Per quanto concerne la materia lavoro, è stato prorogato sino al 31 gennaio 2021 (e comunque fino al termine dello stato di emergenza), la possibilità dei datori di lavoro privati di far accedere i propri dipendenti alla modalità di lavoro agile. La norma effettua espressi rimandi alle previsioni contenute nel “Decreto Cura Italia” e nel "Decreto rilancio” così confermando la non necessità degli accordi individuali previsti dalla normativa istitutiva del lavoro agile (articoli da 18 a 23 delle legge n. 81/2017).