L’Italia sta vivendo un momento di grande preoccupazione per la diffusione del cosiddetto Coronavirus. Le persone con sclerosi multipla, che assistono come tutti a questa emergenza, ci chiedono informazioni riguardo ai rischi e alle precauzioni che è meglio adottare. Per chi ha bisogno di informazione e consulenza gratuita dai nostri esperti, può contattare il Numero Verde AISM.
La prima raccomandazione per le persone con sclerosi multipla, come per chiunque, è seguire le indicazioni che le Autorità dispongono per il territorio nazionale.
Raccomandiamo di discutere e concordare con il proprio neurologo curante ogni decisione riguardante la gestione della SM e dei relativi trattamenti.
AISM e SIN (Società Italiana di Neurologia) hanno elaborato un documento con le raccomandazioni per le persone con sclerosi multipla, affinché adottino le misure adeguate prevenire il rischio di contagio dal virus, prendano le decisioni corrette riguardo alla gestione delle terapie e dei trattamenti per la sclerosi multipla. Nel corso del tempo il documento è stato aggiornato più volte in base alle nuove conoscenze e allo svolgimento della pandemia. Qui sotto trovate tutti gli aggiornamenti.
Documenti |
Raccomandazioni sul Covid-19 per persone con SM (8 marzo 2022)
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Versioni precedenti delle raccomandazioni: 2 marzo 2021
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Link utili |
FAQ per le persone con disabilità (Presidenza del Consiglio dei Ministri) |
Sito del Ministero della Salute - Speciale Covid-19 |
Faq per le persone con disabilità (Quotidiano Sanità) |
Ricerca scientifica |
L'Alleanza Covid-19 e SM per la ricerca |
Vaccino anti SARS-CoV-2 e SM: pubblicato il più grande studio al mondo, sostenuto anche da AISM e FISM (22 settembre 2021) |
Covid-19: prosgeue la raccolta dati di MuSC-19 (26 gennaio 2021) |
lI primo studio al mondo su Covid-19 e SM (29 Aprile 2020) |
Coronavirus, sclerosi multipla, visite e accesso ai farmaci |
Le misure progressivamente adottate dall'Agenzia Italiana del farmaco e dalla Protezione Civile - tramite diversi successivi provvedimenti - per affrontare l'emergenza Coronavirus (COVID-19) prevedono disposizioni specifiche per le persone in trattamento con farmaci. |
Per segnalazioni di situazioni problematiche vi consigliamo di rivolgersi al Numero Verde AISM per una prima valutazione.
Coronavirus, sclerosi multipla e lavoro |
Le misure progressivamente adottate dal Governo - tramite diversi successivi Decreti - per affrontare l'emergenza Coronavirus (COVID-19) prevedono disposizioni specifiche per le persone in particolari condizioni di salute (gravi patologie, immunodepressione, la stessa sclerosi multipla).
Per le specifiche situazioni lavorative, essendo legate alle varie tipologie contrattuali e soprattutto alle varie tipologie di attività e mansione, è opportuno poi che ciascuno si rivolga al proprio sindacato di fiducia. Oppure consigliamo di rivolgersi al Numero Verde AISM per una prima consulenza. |
Cosa sta facendo AISM |
Le richieste di aiuto ad AISM si sono moltiplicate nel corso di questa emergenza. L'Associazione si è rapidamente riorganizzata, potenziando i propri strumenti di ascolto attivo in ogni territorio attraverso le proprie Sezioni (trova quella più vicina a te) provinciali e i gruppi operativi del territorio (indirizzo del sito web della sezione e del contatto telefonico attivato) in grado di offrire supporto immediato alle persone, creando una task force per potenziare il Numero Verde Nazionale 800-803028. I volontari di AISM sono “al lavoro” per fare sentire la presenza dell’Associazione al fianco delle persone: danno informazioni, offrono servizi indispensabili, come la spesa e il ritiro dei farmaci per la SM, mettono in contatto le persone con psicologi e con i neurologi del centro clinico di riferimento. Sono disponibili a tenere compagnia a distanza alle persone sole. |
Cosa è COVID-19 |
Si chiama coronavirus (COVID-19) una famiglia di virus che può causare malattie diverse, dal comune raffreddore a patologie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS). Difficile capire come e da dove il virus si sia generato. Da alcune indagini pare che in Cina, nel 2002, gli esseri umani sia stati contagiati a partire dagli zibetti, mentre qualche anno dopo, nel 2012 in Arabia Saudita, pare che il virus sia stato trasmesso dai dromedari.
I sintomi più comuniFebbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e anche il decesso.
Come proteggersi?• lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche; • starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l'uso e lavare le mani; • evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate; • evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti. |
Coronavirus e fake news |
In questo momento di emergenza circolano in rete tantissime informazioni, alcune sono delle vere e proprie fake news, cioè false informazioni. Per questo motivo il Ministero della Salute ha dedicato una pagina del proprio sito alle fake più diffuse riguardo il coronavirus, tale pagina verrà aggiornata periodicamente in base alle eventuali notizie false che dovessero circolare in rete e non. |
Ultimo aggiornamento 2 novembre 2022