Approvata in via definitiva dalla Camera il 14 settembre 2011, la manovra colpisce soprattutto le persone con disabilità. Nel dossier prodotto da AISM l'analisi dell'impatto sulla vita quotidiana
Una Manovra che colpisce le persone con disabilità
Con la Manovra finanziaria appena approvata e le ultime modifiche le politiche sociali del nostro Paese sono sempre più fragili e residuali. Le misure contenute nella Manovra comportano una netta retrazione della spesa sociale e i tagli agli Enti Locali saranno la causa, fra pochi mesi, della sospensione o riduzione di molti servizi e prestazioni. A ciò si aggiunge anche il Disegno di legge delega di riforma fiscale e assistenziale che, partendo da un obiettivo dichiarato di risparmio, costituisce un elemento di forte preoccupazione puntando non già alla razionalizzazione ed ottimizzazione degli interventi quanto alla limitazione di misure che, come esaminato dalla stessa Corte dei Conti in un recente parere, vanno a sostituire e compensare parzialmente carenze di servizi esistenti ( es: area della non autosufficienza ) ribaltando sugli enti locali, già fortemente compromessi nella capacità di spesa della manovra, l’onere di fronteggiare le situazioni di aumentato disagio personale che ne deriveranno. Continuano a rimanere colpiti soprattutto i servizi sociali alle persone, le agevolazioni fiscali, l’assistenza sanitaria, le famiglie e le persone con disabilità. AISM e le altre associazioni continueranno a monitorare gli sviluppi normativi per intervenire e bloccare interventi lesivi per le persone disabili.
I numeri della Manovra
Nella sua formulazione definitiva la manovra finanziaria bis vale 54.265 miliardi nel 2013 (dai 49.866 previsti dal testo del decreto del 13 agosto), e sale a 59.79 miliardi nel 2014. Il 2013 è l'anno in cui è fissato il pareggio di bilancio. In termini di impatto sul deficit, la manovra vale 4.342 miliardi nel 2012, 4.399 nel 2013 e 4.389 nel 2014. Per questo 2011 invece si "limita" a 700 milioni. Una buona parte del gettito arriverà dall'aumento dell'Iva al 21%.
I dossier AISM per capire l'impatto della Manovra sulla vita delle persone con SM
Per approfondire i singoli punti della manovra d’interesse per le persone disabili ed il loro possibile impatto sulle persone con SM già nei mesi scorsi l’AISM ha preparato due dossier in riferimento al Decreto Legge 6 Luglio 2011 n.98 integrato con Legge di conversione 15 Luglio 2011 n.111 “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria” ed al Decreto Legge 13 Agosto 2011 n.138 “Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo”. A questi dossier si aggiunge ora l’ultimo e conclusivo che ha l’obiettivo di raccogliere tutte le novità ed i cambiamenti apportati, nel corso di questi mesi, dai decreti e che sono stati approvati in via definitiva dalla Camera il 14 Settembre 2011. Scarica il dossier conclusivo sulla manovra finanziaria 2011.
È inoltre presente nel documento un'analisi del disegno di legge di delega per la riforma fiscale e assistenziale: il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 30 giugno 2011, oltre ad approvare Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria (Manovra), ha licenziato un disegno di legge che attribuisce al Governo stesso la delega per la riforma fiscale e assistenziale, il cui esame è stato avviato dalla Commissione finanze il 7 settembre 2011. Come tutte le leggi di delega, sono indicati i principi generali e gli ambiti su cui il Governo è autorizzato, successivamente, a legiferare con propri decreti legislativi.
AISM continuerà a monitorare in maniera costante e forte gli sviluppi dei provvedimenti normativi al fine di fornirvi tutti gli aggiornamenti opportuni e di mettere in atto, anche in collaborazione con FISH, ogni azione utile a contrastare i tagli indiscriminati alle politiche sociali ed a promuovere, per contro, politiche rispondenti ai reali bisogni delle persone con disabilità, opportunamente finanziate da risorse certe e congrue.