26/03/2009
I meccanismi immunopatologici
Per meglio comprendere i meccanismi immunitari che entrano in gioco nel determinare la SM, è opportuno soffermarsi su cosa avviene normalmente nel corso della risposta immunitaria. Le cellule fondamentali del sistema immunitario sono i granulociti neutrofili, i linfociti ( T, B e NK ) e i monociti/macrofagi. Queste cellule, ed in particolare i linfociti, ricircolano continuamente nell’organismo passando dal sangue alla linfa e agli organi linfatici e da questi nuovamente al sangue, assicurando così una continua perlustrazione di quasi tutti i distretti del corpo. Il sistema nervoso centrale, tuttavia, è predisposto per difendere le sue delicate strutture e funzioni dalle potenzialmente dannose reazioni infiammatorie; si dice infatti che il sistema nervoso sia un sito «immunologicamente privilegiato». Infatti è protetto dalla barriera ematoencefalica (la struttura che separa il tessuto nervoso dalla circolazione sanguigna). Tuttavia, alcune cellule immunitarie «attivate» sono in grado di aderire alle pareti dei vasi, di attraversarle e di migrare all’interno del tessuto nervoso. Nelle fasi iniziali della SM, infatti, la formazione di gran parte delle lesioni è preceduta da alterazioni della barriera ematoencefalica, con infiltrazione di cellule infiammatorie. Le lesioni demielinizzanti sono infatti caratterizzate dalla presenza di un cospicuo infiltrato di cellule del sistema immunitario fuoriuscite dai vasi e penetrate all’interno del tessuto cerebrale. Inoltre, la presenza di bande oligoclonali nel fluido cerebrospinale (uno dei criteri utilizzati per effettuare la diagnosi di SM), testimonia l’attivazione delle cellule del sistema immunitario deputate alla formazione di anticorpi, i linfociti B. A ulteriore conferma del coinvolgimento del sistema immunitario nella patogenesi della malattia, nel modello sperimentale classico della SM (l’encefalite allergica sperimentale) è possibile trasferire la malattia iniettando a un animale sano globuli bianchi (i linfociti) provenienti da un animale malato.