Il Congresso FISM sul tema: "Ricerca AISM: il ponte per una vita di qualità". Gli ambiti di ricerca più promettenti: tra genetica e cellule staminali. Nasce il primo laboratorio sulla mielina finanziato dalla FISM. Assegnato il premio Rita Levi Montalcini a Francesca Gilli
È il Congresso scientifico annuale Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, sul tema, Ricerca AISM: il ponte per una vita di qualità, che apre per, l’Italia, la terza edizione della Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla che si celebra oggi mercoledì 25 maggio, in oltre 65 paesi del mondo.
Genetica e staminali sono oggi gli ambiti di ricerca più promettenti per avere risposte sulla sclerosi multupla, questo è quanto emerge dai lavori finanziati dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e dalla sua Fondazione (FISM).
Nei prossimi anni infatti arriveranno risposte dalla genetica per definire il quadro della predisposizione genetica della sclerosi multipla, comprendendo quali geni sono coinvolti nella malattia. Ma verranno anche messe a punto terapie innovative, come quelle che utilizzano le cellule staminali mesenchimali sulle quali partirà entro la fine del 2011 uno studio clinico internazionale per sperimentare la loro efficacia nei pazienti con sclerosi multipla.
È in questo contesto scientifico, alla presenza del Ministro della Salute, Ferruccio Fazio, che AISM presenta un nuovo laboratorio (Axo-Glial), il primo finanziato dall’Associazione e dalla sua Fondazione ed interamente dedicato allo studio dei processi di demielizzazione e remielizzazione, fondamentali nella patogenesi della sclerosi multipla.
Il nuovo laboratorio finanziato da AISM partirà presso l’INSPE (l’Istituto di Neurologia Sperimentale) dell’Ospedale San Raffaele di Milano diretto dal professor del Prof. Giancarlo Comi, e sarà coordinato dalla ricercatrice Carla Taveggia, prima assegnataria nel 2007 della borsa “Rita Levi Montalcini - Costruire una carriera”.
“Il nostro impegno da oltre 40 anni è quello di individuare quelle che sono le aree prioritarie dove indirizzare la ricerca scientifica come gli studi sulla mielina che sono fondamentali specialmente per le forme progressive della SM - afferma il professor Mario Alberto Battaglia Presidente della FISM - Ma non solo, investiamo anche per far crescere nuovi talenti attraverso la borsa “Rita Levi Montalcini - Costruire una carriera” e per creare strutture in grado di portare avanti progetti specifici di ricerca all’interno dei quali formare nuove generazioni di ricercatori”.
“L’obiettivo principale del nostro laboratorio, - dichiara Carla Taveggia - è di studiare i meccanismi che regolano la formazione della mielina, in particolare siamo interessati a capire quali sono le proteine espresse dal neurone e dalle cellule gliali che controllano la formazione di questo processo. Questi segnali sono particolarmente importanti perché essenziali per il corretto sviluppo e il mantenimento della guaina mielinica”.
Sempre durante la giornata viene assegnato a Francesca Gilli, dell'Unità di Neurobiologia Clinica del Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi (NICO) di Torino il premio Rita Levi Montalcini per la sua attività di ricerca rivolta allo studio dei meccanismi immuno-biologici della gravidanza.
L’appuntamento scientifico con la ricerca AISM è oggi il momento di confronto e di verifica di tutti i risultati raggiunti dai ricercatori sostenuti in Italia a all’estero da AISM e dalla sua Fondazione.
L’Associazione Italiana Sclerosi Multipla con la Fondazione è il primo ente in Italia a finanziare la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla e tra le prime associazioni di SM nel mondo. Nel 2010 ha investito 4,3 milioni di euro nella ricerca scientifica e 30 milioni di euro sono i fondi che la Fondazione ha destinato alla ricerca negli ultimi 22 anni. Oggi i ricercatori sostenuti da AISM attraverso la sua Fondazione, sono impegnati nello studio dei meccanismi della malattia, di terapie innovative e nello sviluppo di tecnologie e strumenti per migliorare la diagnostica e il monitoraggio terapeutico nella SM, quali le neuroimmagini. Forti di oltre 40 anni di attività c’è anche un impegno costante di AISM e FISM per aumentare la qualità di vita delle persone con SM attraverso la ricerca riabilitativa. Dei progetti che l’Associazione segue a livello internazionale particolare rilevanza hanno gli studi sulla SM pediatrica e sulle cellule staminali, e con quelle mesenchimali, nel 2011, si andrà sull’uomo. L’AISM, inoltre, è l’unico ente in Italia ad aver impegnato 1,4 milioni di euro sugli studi per verificare l’ipotesi della CCSVI (Insufficienza cerebrospinale venosa cronica) in relazione alla SM i cui risultati sono attesi per la fine del 2011.
Anche la Senatrice, Premio Nobel, professoressa Rita Levi Montalcini, Presidente Onorario dell’Associazione, alla vigilia dei lavori ha mandato il suo augurio a tutti i ricercatori : “Formulo i più vivi auguri per il successo del Congresso Ricerca AISM: il ponte per una vita di qualità, che avrà luogo domani e che vedrà riuniti esperti del settore. Le tematiche affrontate nell’ambito delle ricerche perseguite hanno ottenuto e continuano ad ottenere eccellenti risultati, non soltanto a livello di ricerca di base ma anche e soprattutto per la salute delle persone afflitte da questa grave patologia”.
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