Il montaggio
Un breve video amatoriale è frutto di più fasi; il montaggio è l’ultima fase della sua lavorazione, quella che dà il tocco finale all’intero artefatto.
Scopo del montaggio è conferire alla rappresentazione audiovisiva, tramite l’unione delle immagini in movimento, significato e logica narrativa. Si tratta di una minuziosa operazione che consiste nel riordinare in maniera armonica le diverse fotografie i pezzi di video girato.
Il montaggio audiovisivo è considerato l’arte del “taglia” e “cuci”: nasce dalla giusta combinazione delle immagini in movimento, unite a senso, forma, ritmo e “storia”.
Affinché il lavoro finito acquisisca senso e ritmo, è opportuno svolgere un attento lavoro di “taglio e cucito”, impostandone bene la logica narrativa. Oltre alle immagini, che potrebbero provenire anche da un archivio, all’interno della fase di montaggio, hanno un'importanza rilevante la colonna sonora, la voce fuori campo, le musiche, i rumori, le luci, che dovranno essere sincronizzati con l'insieme delle immagini, dei titoli e delle didascalie.
Riuscire a conferire significato, dare un determinato taglio a un prodotto audiovisivo, è proprio il ruolo fondamentale del montaggio.
Un breve video amatoriale è frutto di più fasi; il montaggio è l’ultima fase della sua lavorazione, quella che dà il tocco finale all’intero artefatto.
Scopo del montaggio è conferire alla rappresentazione audiovisiva, tramite l’unione delle immagini in movimento, significato e logica narrativa. Si tratta di una minuziosa operazione che consiste nel riordinare in maniera armonica le diverse fotografie i pezzi di video girato.
Il montaggio audiovisivo è considerato l’arte del “taglia” e “cuci”: nasce dalla giusta combinazione delle immagini in movimento, unite a senso, forma, ritmo e “storia”.
Affinché il lavoro finito acquisisca senso e ritmo, è opportuno svolgere un attento lavoro di “taglio e cucito”, impostandone bene la logica narrativa. Oltre alle immagini, che potrebbero provenire anche da un archivio, all’interno della fase di montaggio, hanno un’ importanza rilevante la colonna sonora, la voce fuori campo, le musiche, i rumori, le luci.. che dovranno essere sincronizzati con l’insieme delle immagini, dei titoli e delle didascalie.
Riuscire a conferire significato, dare un determinato taglio a un prodotto audiovisivo, è proprio il ruolo fondamentale del montaggio.
Da un punto di vista pratico possiamo schematizzare così gli interventi adatti al montaggio, determinanti per la messa in scena del prodotto finale.
1. Selezionare le immagini o riprese da utilizzare.
2. Organizzare il racconto della tua storia (vedi sezione Storyboard).
3. Sistemare le immagini o le riprese le une in rapporto alle altre nell’ordine più favorevole.
4. Determinare la modalità di transizione da un'immagine all’altra: taglio netto, tendina, dissolvenza incrociata, veloce, lento, ecc.
5. Organizzare le diverse piste sonore: dialogo, audio ambiente, effetti, musiche, voce narrante.
6. Scrivere i titoli di testa e di coda e le relative didascalie.
In genere, lavorare con il montaggio video è un’operazione abbastanza complessa, soprattutto per chi inizia ad adoperare il proprio computer, al di là delle semplici operazioni di routine.
Ma non è troppo difficile! Spesso le cose più impegnative risultano essere anche le più divertenti: ricordiamo che esistono strumenti che facilitano di molto il processo di montaggio.
Ricorda sempre che gli strumenti devono aiutarti a comunicare il tuo messaggio e non a determinarne i contenuti. Rifletti bene, quindi, su ciò che vuoi esprimere; prendi nota, e realizza uno storyboard (vedi sezione Storyboard), in questo modo avrai ben chiari gli obiettivi.
Se usi un PC con il sistema operativo Windows o Vista, potresti utilizzare MovieMaker per il montaggio. Tutti gli utenti di PC di ultima generazione (dal sistema operativo Windows Xp in su) dispongono però di un programma di gestione e montaggio video, si chiama Windows Movie Maker: ha funzionalità semplici ma efficaci, ed è completamente gratuito. Questo programma può essere perciò utilizzato con profitto per muovere i primi passi nel mondo del video.
Appassionarsi a creare piccoli video, potrebbe significare passare a software di montaggio più evoluti (Adobe Première, anche nella versione semplificata Elements of Adobe Première o Final Cut Studio, nella versione semplificata Final Cut Express).
È possibile trovare online, utilissimi tutorial introduttivi, utili a muovere i primi passi: eccone due rispettivamente per Movie Maker e iMovie.