Pensare ad un soggetto cui sia stata diagnosticata una patologia, ad esempio la sclerosi multipla, come una “persona” e non come a un “malato” è fondamentale per il riconoscimento dei diritti civili universali: diritto alla salute e alle cure mediche, diritto allo studio e al lavoro, diritto all’accessibilità senza barriere ecc.
Per questo AISM ha prodotto questa pubblicazione - Disabilità e lavoro. Una disamina delle disposizioni contrattuali per la conciliazione dei tempi di lavoro e cura: il caso della sclero si multipla - con la quale affronta la materia della affermazione e tutela dei diritti civili e sociali delle persone con SM nel quadro della più ampia prospettiva della disabilità, favorendo un approccio di rete con altre organizzazioni impegnate nelle materie di interesse, valorizzando collaborazioni, progetti, iniziative congiunte con quegli altri soggetti che in virtù della propria natura e livello di impegno siano nelle condizioni ed intendano effettivamente contribuire al raggiungimento di obiettivi comuni.
Il progetto è stato realizzato in collaborazione con FISH (Federazione Italiana Superamento per l’Handicap), nell’ambito dell’Osservatorio Disabilità e Lavoro costituito presso di essa, ed è stato messo a disposizione delle organizzazioni sindacali e datoriali le conoscenze e gli approfondimenti svolti in materia al fine di favorire, in sede di contrattazione nazionale e territoriale, l’inserimento ed applicazione di disposizioni in grado di promuovere adeguate condizioni delle persone con SM con particolare riferimento alla conciliazione dei tempi di lavoro, con quelli per cura e vita, riconosciuto che tale progetto rappresenta una iniziativa pilota nel più ampio quadro della disabilità che si prefigge di rimuovere situazioni di discriminazione e sostenere percorsi di valorizzazione delle abilità e competenze personali.