Nella foto: secondo da destra Achille Foggetti, insieme alla Direzione dell'ASL 5 Oristano e allo staff dell'Ospedale San Martino, all'inaugurazione del Day Hospital dedicato alle patologie neurologiche 

La Sardegna, come emerge anche dalle rilevazioni annuali del Barometro della Sclerosi Multipla e patologie correlate,  è senza dubbio la più colpita dalla sclerosi multipla tra le Regioni italiane. Sono circa 7.000 i sardi con sclerosi multipla, e quasi 200 le diagnosi ogni anno. 400 i casi ogni 100.000 abitanti, il doppio rispetto alla media nazionale.

Eppure, proprio in questa terra così colpita dalla patologia, si registrano ancora grandi difficoltà nel rispondere ai bisogni delle persone con sclerosi multipla. A Oristano, per esempio, fino a poco fa non esisteva neanche un servizio di neurologia.

Oggi per fortuna qualcosa si è mosso. Giovedì 2 novembre all'Ospedale San Martino di Oristano è stato inaugurato un servizio di Day Hospital dedicato alle persone con patologie neurologiche, con due nuovi neurologi. È un primo passo che nelle intenzioni della ASL 5 di Oristano dovrebbe portare all'apertura di un vero e proprio reparto di Neurologia: “entro i primi mesi del 2024 saremo anche in grado di avviare un reparto autonomo di neurologia all’interno del presidio ospedaliero del San Martino", dice il dottor Antonio Maria Pinna.

Se oggi le circa 700 persone con sclerosi multipla di Oristano hanno un punto di riferimento è anche grazie al costante impegno dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, che ha lavorato - seguendo le priorità dell'Agenda della SM 2025 - affinché potessero avere le prestazioni necessarie sul proprio territorio, senza doversi spostare in altre zone della Regione o addiritura in continente. 

«Siamo molto soddisfatti per l’apertura di questo servizio, un primo traguardo per il quale mi sono attivato sin dal mio insediamento nel 2018», ha affermato il commissario in scadenza dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla di Oristano Achille Foggetti, che è anche consigliere nazionale AISM e referente per la Sardegna della stessa associazione, «finalmente nell’Atto Aziendale approvato da questa direzione generale della ASL di Oristano la sclerosi multipla è stata inserite fra le patologie, che devono essere curate in presidi sanitari in loco. La sclerosi multipla è una patologia complessa e per i malati dell’oristanese ricevere prestazioni sanitarie nel territorio è un primo grande risultato».

«Un risultato importante per la nostra azienda sanitaria. Ci abbiamo creduto fin dal mio arrivo in direzione quando, nel febbraio del 2022, per la prima volta Foggetti è venuto a rappresentare la situazione davvero critica della cura delle persone con patologia del sistema nervoso», ha detto il direttore generale della Asl 5, il dottor Angelo Maria Serusi.

Come spesso accade, infatti, le ricadute dell'impegno di AISM anche vanno oltre la sclerosi multipla: «Ci occuperemo soprattutto dei pazienti affetti da sclerosi multipla, ma non solo. Prenderemo in carico anche i pazienti con neuropatie periferiche e miastenia», dice il dottor Bastianino Murgia, direttore della Struttura Complessa di Neurologia dell’ospedale San Martino.

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