Il Governo ha siglato l’accordo con gli enti locali. Tra gli ambiti coinvolti LEA, i ticket, i farmaci. Un percorso impegnativo e fitto di scadenze: Potrà essere portato a termine? Scarica l’approfondimento dell’Osservatorio AISM
Il 10 luglio 2014 è stata sancita l'Intesa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano sul nuovo Patto per la Salute 2014-2016, l'accordo finanziario e programmatico triennale che riguarda la spesa e la programmazione del Servizio Sanitario Nazionale. Si tratta di un testo decisamente denso, che prevede numerosi rinvii e provvedimenti successivi. Le prime scadenze iniziano a settembre 2014, ma si concentrano soprattutto tra ottobre e dicembre. Lo stanziamento previsto è di 337,5 miliardi in tre anni. Dopo anni di tagli lineari, se l’intesa avanza, sarà possibile avviare una programmazione triennale.
I principali obiettivi del nuovo Patto sono la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale, l’uniformità, equità ed universalità degli interventi sulla salute. Si prevede, tra le altre cose, un aggiornamento dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), provvedimenti su assistenza territoriale, socio-sanitaria, ospedaliera, farmaceutica, sulla disciplina dei ticket e delle esenzioni, un piano per la cronicità, un nuovo Prontuario, azioni sulla sanità digitale e la ricerca sanitaria.
AISM come sempre ha seguito l’iter istituzionale e grazie al lavoro del team dell’Osservatorio “SM e diritti” ha realizzato un documento con le disposizioni di maggiore interesse per le persone con sclerosi multipla presenti nel Patto per la Salute. Scarica qui sotto il Bollettino dell’Ossrvatorio AISM Diritti e SM sul Patto per la Salute 2014-2016.