Sul quotidiano La Repubblica domenica 18 aprile è stata riportata una notizia non corretta nell'articolo dal titolo "Sclerosi Multipla la scommessa della ricerca", attribuendo al tema CCSVI una informazione che riguarda invece la ricerca sulle staminali mesenchimali.
L'informazione corretta è che AISM, con la sua Fondazione, sta finanziando diversi studi nella ricerca scientifica, dei quali si è parlato anche nel suddetto articolo.
Tra queste ricerche FISM finanzierà, insieme alle associazioni consorelle straniere, lo studio clinico sull’uomo con le staminali mesenchimali, studio coordinato dall’Italia e dal Canada. Si tratta di un progetto pilota di fase 1-2 che coinvolge 20 Centri internazionali. La parte italiana sarà sostenuta con 300-400 mila euro e altrettanti per il coordinamento mondiale.
Quest’anno, l’attenzione della ricerca scientifica nazionale e internazionale è sulla CCSVI. È previsto uno studio epidemiologico finanziato dalla FISM che coinvolgerà 15 Centri nazionali, per capire quanto è diffusa la malformazione tra le persone con SM e i controlli sani. Su questo è già stato messo a disposizione un primo finanziamento di 900 mila euro (accantonato dallo scorso dicembre 2009), cui si aggiungeranno gli ulteriori fondi necessari. Inoltre, un secondo studio - che è in fase di pianificazione da parte di un comitato scientifico promosso dalla Regione Emilia Romagna - prevede la sperimentazione clinica del trattamento chirurgico della CCSVI nei pazienti con sclerosi multipla recidivante remittente. La FISM ha dato la disponibilità al cofinanziamento anche su questo studio.
Oggi, lunedì 19 aprile 2010, l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla e la sua Fondazione hanno provveduto ad inviare a La Repubblica una rettifica all'articolo pubblicato erroneamente, rettifica che verrà pubblicata domani nella pagina Lettere al Direttore.