È molto difficile condividere con gli altri le emozioni, le paure, le ansie che si possono sperimentare quando al proprio figlio, o alla propria figlia, viene diagnosticata la sclerosi multipla. I dubbi, le domande e le preoccupazioni sono molteplici, e non è sempre possibile placarle o ottenere risposte soddisfacenti. La sclerosi multipla ha un impatto sconvolgente non solo su chi la subisce in prima persona, ma anche sui genitori e sulla famiglia nel suo insieme.
I genitori sono portati a interrogarsi con angoscia sul futuro del figlio o della figlia. Potrà cavarsela autonomamente? Riuscirà a mantenere il lavoro? Costruirà una relazione stabile con qualcuno che lo ami? Avrà dei figli? Come evolverà la malattia? Dovrà utilizzare un bastone o la carrozzina? E, inevitabilmente, ci si chiede: “Perché proprio a lui/lei? Perché proprio a noi?”.
Questa pubblicazione è strutturata in dieci capitoli, ognuno dei quali è dedicato a uno dei timori tipici di un genitore in seguito a una diagnosi di SM per il proprio figlio. Questi timori sono implicite domande alle quali si è cercato di dare risposta: ogni capitolo è quindi suddiviso in una parte generale, di descrizione della situazione e dei sentimenti che entrano in gioco (Che cosa succede, Che cosa si prova), e in alcuni suggerimenti su quali siano i comportamenti e gli atteggiamenti da preferire (Che cosa è possibile fare).
Per la sua realizzazione si ringraziano le centinaia di persone che hanno risposto all'indagine online lanciata da AISM alla fine del 2013 su questo tema, e Cariparma Credit Agricole per il sostegno.