I pazienti trapiantati, loro famigliari, i medici e i donatori si incontrano per condividere esperienze. Il focus sulle cellule staminali ematopoietiche. Sabato 29 marzo
In occasione del 40° Congresso Annuale della Società Europea per il Trapianto di Sangue e Midollo (European Society for Blood and Marrow Transplantation - EBMT) in programma a Milano (30 marzo-2 aprile), si terrà - sabato 29 marzo 2014 - l’ottava edizione del Patient, Family and Donor Day. Appuntamento che riunisce i pazienti trapiantati di midollo osseo e i loro famigliari con i medici e i membri dell’EBMT, per condividere le proprie conoscenze, le proprie esperienze, e per favorire la creazione di nuove partnerships fra i soggetti coinvolti in questa difficile strategia terapeutica. Il convegno è aperto a donatori, pazienti, famigliari e a chiunque sia interessato. La registrazione può essere effettuata sul sito www.ebmt.org/pfdday2014 oppure direttamente in loco, ad un costo di 10 euro.
L’edizione di quest’anno del convegno vede per la prima volta l’aggiunta di una sessione plenaria totalmente dedicata alle associazioni dei donatori, ai registri internazionali e ai centri di raccolta dei donatori di midollo e di cellule staminali ematopoietiche, allo scopo di riconoscere anche formalmente l’importanza degli sforzi e dei sacrifici correlati all’atto della donazione stessa.
La sessione plenaria comprenderà un dibattito con le più importanti organizzazioni europee coinvolte nella donazione di cellule staminali ematopoietiche. Tra i temi affrontati: la sicurezza e i problemi etico/legali legati alla donazione di cellule staminali, e la qualità di vita dopo trapianto. Nel pomeriggio svolgerà una tavola rotonda con focus su patologie specifiche, nella quale - per ciò che riguarda le malattie autoimmuni - interverrà il Prof Gianluigi Mancardi del Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica - Università di Genova, Presidente del Comitato Scientifico AISM.
Il prof Mancardi effettua ricerche in questo ambito da circa vent’anni. A Genova, sede in cui opera, nel 1996 è stato effettuato il primo trapianto europeo di cellule staminali ematopoietiche per lo studio di malattie autoimmuni. I suoi numerosi studi – condotti anche in collaborazione con EBMT (European Society for Blood and Marrow Transplantation) - si sono concentrati soprattutto sull’individuazione ricerca di un trattamento per le forme severe di sclerosi multipla che non rispondono a nessun tipo di terapia.
AISM tramite la sua fondazione FISM è stata pionieristica nella ricerca di terapie per la SM basate sulle cellule staminali. Dal2003 promuove e finanzia studi di eccellenza in questo settore di ricerca. Per ulteriori dettagli guarda lo Speciale Cellule Staminali e SM