Uno studio internazionale ha valutato il rapporto tra ricadute e stagioni. Emerge una maggiore frequenza in primavera, minore in autunno, ma non ci sono dati su un nesso causale. L'influenza di luce solare e vitamina D
La relazione tra ricadute dovute alla sclerosi multipla e le stagioni dell'anno è stata al centro di diversi studi scientifici, che tuttavia sono arrivati a risultati non conclusivi e spesso contrastanti, poiché la maggior parte di essi aveva coinvolto piccoli numeri di persone o studiato persone che vivevano in una unica e ben precisa zona geografica.
Il presente studio internazionale, pubblicato sulla rivista Annals of Neurology (2014 Oct 4. doi: 10.1002/ana.24287), aveva lo scopo di studiare un maggior numero di persone, provenienti da tutto il mondo, con l’obiettivo di valutare se il numero di ricadute variava a seconda della stagione. Lo studio ha mostrato una maggiore frequenza di ricadute in primavera, minore in autunno. Sembrerebbe essserci una relazione tra la stagione, la quantità di luce solare e il rischio di ricadute, ma essendo questo uno studio osservazionale non dato risposte sulla causalità di questo rapporto.
I ricercatori suggeriscono alcune teorie che potrebbero spiegare essere la relazione trovata:
• Livelli di vitamina D, che viene prodotta nella pelle quando è esposta alla luce solare. I livelli di vitamina D tendono ad essere al loro massimo dopo l'estate, quindi potrebbero proteggere le persone dalle ricadute mentre successivamente i livelli diminuiscono e pertanto le ricadute diventerebbero più frequenti in primavera.
• Effetto della luce solare sul sistema immunitario, non legato ai livelli di vitamina D ma non ben identificato.
I ricercatori suggeriscono la necessità di ulteriori studi per misurare i livelli di vitamina D, tracciando anche infezioni e i livelli di esposizione al sole della pelle, in modo da analizzare questi dati insieme alle informazioni sulla ricaduta.
Lo studio
Lo studio ha utilizzato le informazioni provenienti dal registro internazionale denominato MSBase, un database che raccoglie informazioni dagli ospedali di tutto il mondo, comprese informazioni sulle ricadute, data in cui si è verificata la ricaduta, il tipo di ricaduta e l’eventuale trattamento con corticosteroidi. Utilizzando le informazioni MSBase i ricercatori hanno identificato 32.762 ricadute da 9.811 persone con SM incluse nello studio. L’80% dei partecipanti aveva una SM recidivante-remittente e il 20% una forma secondariamente progressiva. Inoltre, l’89% delle ricadute apparteneva a 8.411 persone con SM residenti nell'emisfero settentrionale mentre il restante 11% delle ricadute erano relative a 1.400 persone con SM provenienti dal Sud del mondo. I ricercatori hanno anche ottenuti informazioni sulle radiazioni UV giornaliere medie (indicatore della quantità di luce solare) per ogni mese per ciascuna delle zone geografiche presenti nello studio.
Dopo estrapolazione dei dati e analisi degli stessi i ricercatori hanno trovato che per entrambi gli emisferi nord e sud le ricadute di SM erano più comuni in primavera e meno comuni in autunno. Lo studio ha anche identificato un pattern relativo alla latitudine (distanza dall'equatore). Come lunghezza del giorno si accorcia c'è meno luce del sole, nelle aree più lontano dall'equatore, dove i giorni sono il più breve in inverno, c'è stato un periodo di tempo più breve tra il livello più basso di stagione di luce solare e un picco nel numero di recidive. Ogni aumento di 10 gradi di latitudine di distanza dall'equatore portato alla picco nel numero di recidive in quella zona che si spostano uno mese più vicino alla data dei più bassi livelli di luce solare.
Ann Neurol. 2014 Oct 4. doi: 10.1002/ana.24287. [Epub ahead of print]
Seasonal variation of relapse rate in multiple sclerosis is latitude-dependent.
Spelman T1, Gray O, Trojano M, Petersen T, Izquierdo G, Lugaresi A, Hupperts R, Bergamaschi R, Duquette P, Grammond P, Giuliani G, Boz C, Verheul F, Oreja-Guevara C, Barnett M, Grand'Maison F, Rio ME, Lechner-Scott J, Van Pesch V, Bolanos RF, Flechter S, Den Braber-Moerland L, Iuliano G, Amato MP, Slee M, Cristiano E, Saladino ML, Paine M, Vella N, Kasa K, Deri N, Herbert J, Moore F, Petkovska-Boskova T, Alroughani R, Savino A, Shaw C, Vucic S, Santiago V, Bacile EA, Skromne E, Poehlau D, Cabrera-Gomez JA, Lucas R, Butzkueven H.