Un gruppo di ricercatori francesi ha confrontato natalizumab e fingolimod per il trattamento delle forme recidivanti remittenti di SM
L'emergere di nuovi trattamenti modificanti la malattia assumibili per via orale è stato un successo nel campo della sclerosi multipla rispetto ai farmaci iniettabili. Con le nuove opzioni di trattamento, tuttavia, la scelta del miglior farmaco in un momento specifico nel corso della SM è più complesso, sia per le persone con SM che per i neurologi.
In questo studio condotto da ricercatori francesi ci si è chiesto se una terapia orale (fingolimod) possa essere migliore di un farmaco iniettabile (natalizumab) nel prevenire nuovi attacchi o la formazione di nuove lesioni alla risonanza.
I risultati hanno mostrato che natalizumab è più efficace. L'uso di natalizumab, tuttavia, dovrebbe essere bilanciato considerando gli eventi avversi rari, ma gravi (come la leucoencefalopatia multifocale progressiva -PML-, l’infiammazione del cervello derivante dal virus JC) che non sono così frequenti con il fingolimod.
Comparative efficacy of fingolimod vs natalizumab: A French multicenter observational study.
Neurology. 2016 Barbin L, et al. Feb 23;86(8):771-8
Fonte: MSIF