Salta al contenuto principale

27/11/2016

Sclerosi multipla: uno studio sull'evoluzione a lungo termine della disabilità

Una ricerca americana ha analizzato l'andamento della SM in 507 persone nell'arco di oltre 10 anni. L'11% alla fine dello studio aveva sviluppato una disabilità progressiva

 

Gli studi scientifici che analizzano l’evoluzione della sclerosi multipla nel corso degli anni sono chiamati studi di storia naturale. Ricerche di questo tipo sono state effettuate in gran parte prima che diventassero disponibili i farmaci modificanti la malattia (come interferone, fingolimod, etc.) per le persone con sclerosi multipla.

 

In uno studio americano sono state analizzate 507 persone, reclutate nel 2004 e seguite per più di 10 anni. Secondo le previsioni derivate dagli studi precedenti, realizzati prima che fossero disponibili i farmaci modificanti la malattia, i ricercatori si aspettavano di vedere il 36-50% di conversione a SM progressiva. Al contrario hanno riferito che, in questo gruppo, solo l'11% delle persone con sclerosi multipla recidivante-remittente (SMRR) aveva sviluppato una disabilità progressiva più tardi nel corso della malattia, valutata dopo 12 anni.

 

Il team di ricerca osserva che i marcatori di risonanza magnetica di attività di malattia, come ad esempio le lesioni captanti gadolinio, non potevano predire una malattia più grave in seguito. I risultati dicono anche che non si potevano usare la progressione della malattia a breve termine (come ad esempio l’ aumento del punteggio EDSS) per prevedere la progressione a lungo termine.

 

Questo studio suggerisce che avere una maggiore progressione all’inizio della sclerosi multipla, rispetto ad una minor progressione, non significa necessariamente avere una malattia più grave dopo un decennio.

 

University of California, San Francisco MS-EPIC Team. Long-term evolution of multiple sclerosis disability in the treatment era Ann Neurol. 2016 Oct;80(4):499-510. doi: 10.1002/ana.24747. Epub 2016 Aug 13.

 

Fonte: MSIF