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14/09/2017

Sclerosi multipla e disturbi sessuali: il peso delle “preoccupazioni”

Una ricerca inglese ha valutato l’impatto della SM sulla sfera sessuale. L’impatto, soprattutto psicologico, è notevole e non va trascurato


L'attività sessuale è una parte importante della vita per molte persone, contribuisce alla qualità di vita, alla qualità delle relazioni, all’autostima e all'immagine di sé. I disturbi sessuali sono sintomi comuni nelle persone con sclerosi multipla, ma non è ancora completamente chiaro come questi influenzino o siano influenzati da altri sintomi della SM, come per esempio la depressione, la fatica e il livello di disabilità. Una ricerca inglese ha studiato le connessioni tra questi diversi aspetti della sclerosi multipla e come sono influenzati dall'età, dal genere e dal tipo di SM.

 

I risultati mostrano che l'effetto della SM sul funzionamento sessuale è significativo. Le preoccupazioni delle persone rispetto a questa sfera hanno un impatto notevole. L'aspetto psicologico dei problemi sessuali, un'area spesso trascurata durante le discussioni con i professionisti della sanità, è chiaramente importante e da tenere in conto.

 

 

I partecipanti ad uno studio denominato TONiC (Trajectories of Outcomes in Neurological Conditions) hanno compilato una serie di questionari, riguardanti l’attività sessuale, la fatica, l'ansia, la depressione e la vita quotidiana. Su 722 persone, 538 hanno dichiarato di essere sessualmente attive.

 

I problemi sessuali vengono generalmente suddivisi in tre categorie:

Primari: quando la sclerosi multipla influenza direttamente le funzioni sessuali, come nel caso di problemi con l'orgasmo, disturbi della sensibilità nell'area genitale, problemi con  erezione o lubrificazione vaginale;

Secondari: quando i sintomi della SM hanno un’influenza indiretta, come per esempio accade per i disturbi vescicali o intestinali, problemi di dolore o spasticità.

Terziari: problemi a carattere psicologico e sociale che influenzano la sessualità, come per esempio avere paura di essere respinti a causa della malattia, di sentirsi meno attraenti.

 

Solo il 12,5% delle persone sessualmente attive non ha riferito alcuna problematica sessuale. Tra coloro che invece hanno riferito di disturbi nella sfera sessuale, circa l’83% ha affermato che alcuni sintomi della SM influenzano negativamente la loro attività sessuale.

 

Dall’analisi dei dati è emerso che le persone con una SM secondariamente progressiva presentano  più problemi sessuali primari, mentre quelli con SM recidivante presentano problemi, anche se  minimi, in tutte e tre le categorie. Le donne si sentono meno attraenti a causa della SM rispetto agli uomini, mentre gli uomini sono più preoccupati di non riuscire a soddisfare sessualmente il proprio partner. La depressione è legata agli aspetti terziari: la preoccupazione sul funzionamento sessuale aumenta i sintomi depressivi.

 

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Vista l’importanza di questi aspetti per le persone con sclerosi multipla, i ricercatori evidenziano la necessità di affrontare le preoccupazioni delle persone con Sm derivanti da problematiche collegate alla  sessualità, intervenendo anche sugli aspetti maggiormente connessi alla depressione.



Sexual functioning in multiple sclerosis: relationships with depression, fatigue and physical function
Young CA, et al
Multiple Sclerosis Journal 2017; 23: 1268-1275