Il lavoro di Andrea Tacchino e Giampaolo Brichetto sulla neuroriabilitazione è stato giudicato “Miglior contributo alle conoscenze e metodologie di base” in occasione dell’annuale congresso di Roma. Una collaborazione tra AISM, l’Università di Genova e di Digione
In occasione del terzo Congresso annuale del Gruppo Nazionale di Bioingegneria – che si è svolto a Roma dal 26 al 29 giugno 2012 – il progetto “Immaginazione di azioni motorie in neuroriabilitazione: un nuovo protocollo per pazienti con Sclerosi Multipla”*, presentato dai ricercatori AISM Andrea Tacchino e Giampaolo Brichetto e frutto della collaborazione tra l’Associazione, l’Università di Genova e l’Università di Digione, si è aggiudicato il Premio Giovane Ricercatore come “migliore contributo alle conoscenze e metodologie di base”.
«Il riconoscimento del Gruppo Nazionale di Bioingegneria – dice Paola Zaratin, direttore Ricerca Scientifica di AISM e della sua Fondazione FISM - conferma ancora una volta l’impegno di AISM nella ricerca in riabilitazione a livello nazionale ed internazionale. È motivo di grande soddisfazione, ancora più perché indirizzato a giovani scienziati. L’AISM, infatti, da sempre punta su giovani di talento per mantenere viva questa scuola di ricercatori che oggi - proprio grazie all’impegno costante dell’Associazione – rappresenta il meglio della ricerca sulla SM in Italia e nel mondo».
Immaginazione di azioni motorie in neuroriabilitazione: un nuovo protocollo per pazienti con Sclerosi Multipla
La ricerca condotta da Andrea Tacchino e Giampaolo Brichetto - rispettivamente bioingegnere e fisiatra, entrambi ricercatori presso il Dipartimento Ricerca Scientifica di AISM – si concentra sulla formulazione di nuove tecniche e protocolli sperimentali per migliorare le performance motorie delle persone con SM, attraverso lo studio della cosiddetta motor imagery.
Per motor imagery si intende uno stato di simulazione mentale durante il quale un individuo replica una azione motoria senza muovere gli arti o attivare i muscoli coinvolti nell’esecuzione dell’azione stessa. Tuttavia, l’attività cerebrale di simulazione sarebbe collegata a quella coinvolta nel movimento fisico effettivo. Lo studio presentato si focalizza pertanto sul confronto tra le tempistiche d’esecuzione reale e immaginata di movimenti dell’arto superiore, mettendo in rilievo le caratteristiche migliorative che la motor imagery esercita sul movimento reale in persone con SM.
Per ulteriori dettagli, leggi l’intervista ad Andrea Tacchino in occasione di ECTRIMS 2011.
L’impegno di AISM nei confronti dei giovani ricercatori
Tramite il Bando annuale vengono finanziate da AISM e la sua fondazione – tra le altre - borse di addestramento per neolaureati, ma anche borse per chi ha già esperienza di ricerca e vuole continuare il proprio percorso scientifico. Inoltre, AISM assegna ogni anno il Premio Rita Levi Montalcini a giovani ricercatori italiani che si sono distinti nella ricerca scientifica sulla sclerosi multipla. Nell’ultima edizione il riconoscimento è andato al ventottenne Giulio Disanto, Ricercatore presso il Dipartimento di Neurologia dell’Università di Oxford.
Infine, con il programma Costruisci una carriera nella ricerca scientifica, dal 2007 AISM finanzia ricercatori di talento che desiderino rientrare in Italia dall’estero e condurre presso un’Istituzione italiana di ricerca di eccellenza un proprio progetto di ricerca. La prima assegnataria è stata la ricercatrice Carla Taveggia: dopo sei anni passati alla New York Univerity, grazie ad AISM, è tornata in Italia presso - l’Istituto San Raffaele di Milano – per condurre la ricerca di nuove terapie che favoriscano e promuovano la sopravvivenza neuronale.
“Immaginazione di azioni motorie in neuroriabilitazione: un nuovo protocollo per pazienti con Sclerosi Multipla”. Andrea Tacchino, PhD1 ; Ludovico Pedullà2; Marco Bove, Prof, PhD2, Charalambos Papaxanthis3; Giampaolo Brichetto1
1 Dipartimento Ricerca Scientifica AISM ; 2 Università di Genova; 3 Università di Digione