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Come in Paradiso: in carrozzina tra le Dolomiti

Anche quest'anno, oltre l'emergenza Coronavirus, la Sezione AISM di Venezia e il Gruppo operativo AISM di Martellago trasferiscono a Laste, nel fresco delle Dolomiti, l'accoglienza che da 25 anni offrono alle persone con sclerosi multipla. Dal 26 luglio al 30 agosto, ogni giorno un'escursione.

31/07/2020

Immagina di trovarti in mezzo alle Dolomiti, con la tua carrozzina. Un sogno irreale? Per niente. Succede davvero. Anche nell’estate del Coronavirus.

 

Adriano Favaretto, Presidente della Sezione AISM Venezia, è felice di raccontarlo: «Dal 26 luglio al 30 agosto anche quest’anno noi volontari della Sezione e del Gruppo Operativo AISM di Martellago accompagneremo le persone con sclerosi multipla in funivia alla Marmolada, o al Pordoi, al Falzarego, al lago di Alleghe, al rifugio del Lagazuoi. Posti dove siamo stati prima noi volontari, a verificare che tutto fosse accessibile anche alla carrozzina. Posti meravigliosi: non ci si arriva da soli, ma insieme».

 

 

Da 25 anni, l’attività della Sezione AISM di Venezia e del Gruppo operativo di Martellago ad agosto si trasferisce “al fresco” in Cadore, nella casa che la Sezione ha reso accessibile a Laste, nel Comune di Rocca Pietore (BL), riadattando una vecchia scuola elementare e rendendola accessibile alle persone con disabilità.

 

Ci stanno in tutto 14 ospiti, più i volontari che cucinano, puliscono e accompagnano le persone nelle escursioni. Non è una struttura gigantesca, ma garantisce a chi la frequenta di vivere una settimana in un angolo di Paradiso.

 

A volte, come ci ha drammaticamente fatto scoprire la pandemia sembra che il Paradiso diventi un inferno, che  ci vorrebbe obbligare a restare chiusi in casa, immobili, per proteggerci dal male che non smette di circolare.

Ma la bellezza non scompare mai, né la nostra aspirazione ad abitarla, il nostro desiderio di essere più forti dei limiti imposti da quello che accade. Che sia la sclerosi multipla o  che si tratti del Coronavirus. Possiamo convivere con entrambi, e restare sempre persone libere.

«Quest’anno – racconta Favaretto – nei mesi del lockdown sembrava impossibile poter tornare a Laste in estate. Inizialmente avevamo pensato di tenere chiuso. Poi ci siamo detti: “perché no? Perché non verificare se è possibile aprire anche quest’anno?».

 

"Perché no, vediamo se è possibile" : sono le domande tipiche del mondo AISM, che non si rassegna “allo stato ovvio delle cose”.

E, se si parte dalla domanda giusta, se non ci si rassegna a stare fermi, se la voglia di andare oltre la sclerosi multipla la fa da padrona «le soluzioni si trovano –dice Adriano -. Insieme al nostro ufficio legale della Sede Nazionale abbiamo identificato tutto quello che serviva per riaprire. E lo abbiamo fatto. Abbiamo adottato tutte le necessarie procedure per sanificare gli ambienti, abbiamo introdotto nei bagni le lampade UV, abbiamo distanziato i tavoli della sala da pranzo. Perdiamo un po’ di convivialità, perché prima si mangiava tutti insieme. Ora i 14 ospiti mangeranno in tavoli separati, e i volontari in un’altra sala della casa. Ma l’importante è che possiamo continuare a gustare una buona cena tra le vette dei monti. Per le escursioni, l’anno scorso usavamo un Ducato a 9 posti per portare tutti insieme alla funivia da cui partivamo per salire in alto. Quest’anno le persone verranno con la propria auto. Ma andremo. Continueremo a muoverci. Ogni giorno un’escursione diversa, ogni giorno andremo più vicino al cielo. Distanti ma insieme. Anche se abbiamo ridotto un po’ il periodo di apertura, anche se i numeri delle persone presenti settimanalmente saranno un po’ ridimensionati, però saremo lì. Anzi: a volte vengono a trovarci amici con sclerosi multipla anche da altre regioni e ospitiamo a casa nostra anche loro. In AISM diciamo sempre che un diritto è un diritto se è per tutti: dentro i nostri 14 posti, siamo aperti a condividere tutte le vette che sono lì, apposta per noi».

 

 

PS:

Chi volesse saperne di più può scrivere a:

presidentevenezia@aism.it

Aismmartellago@aism.it

o telefonare al. 338-7844214