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06/12/2011

Dopo Report facciamo chiarezza

 

Nella puntata andata in onda domenica 4 dicembre la nota trasmissione d’inchiesta di Rai Tre si è occupata di sclerosi multipla in relazione alla teoria del Prof Zamboni. Il Presidente Agostino d’Ercole ribadisce la posizione di AISM sugli argomenti trattati

 

Dopo la trasmissione Report di domenica 4 dicembre 2011 su Rai 3 – che ha ospitato un servizio sul caso del Prof Zamboni e la teoria sull’Insufficienza Venosa Cronica Cerebrospinale (CCSVI) in relazione alla sclerosi multipla – sono emerse ancora una volta, soprattutto in rete, notizie allarmate e confuse sull’argomento, che non giovano alle persone con SM. Crediamo perciò sia necessario fare chiarezza per evitare di alimentare ulteriormente la confusione.

 

Ribadiamo a tutti di non sottoporsi all’intervento di angioplastica al di fuori di studi clinici controllati e a maggior ragione presso cliniche private, poiché non ci sono garanzie di efficacia e sicurezza. Inoltre, vi raccomandiamo caldamente di non interrompere le terapie in corso a causa di queste notizie.

 

Ad oggi sulla correlazione tra  CCSVI e sclerosi multipla, non esiste nessuna evidenza scientifica conclusiva. Anzi, i dati scientifici che si stanno accumulando dicono il contrario. Prima di sostenere uno studio di tipo interventistico, è necessario avere accertato in maniera rigorosamente scientifica che la patologia sulla quale si vuole intervenire esista realmente nei termini finora ipotizzati, che abbia una relazione con la sclerosi multipla, che ne condizioni l’evoluzione e infine che un intervento cambi il futuro della malattia stessa. Tante sono ancora le domande che esigono risposte.

 

Lo studio CoSMo, il più grande studio epidemiologico del mondo nel suo genere, è l’unico in grado di dare una risposta certa sulla correlazione tra CCSVI e sclerosi multipla, e presto fornirà dati scientificamente inattaccabili. L’Associazione ha stanziato per CoSMo circa 1,5 milioni di euro. Lo studio coinvolge 2000 persone – persone con SM, sane e con altre malattie neurologiche - in 43 centri su tutto il territorio italiano.

 

Per quanto riguarda lo studio Brave Dreams, siamo in attesa della valutazione da parte del comitato scientifico che dovrebbe pervenire a breve. Abbiamo ricevuto a fine luglio 2011 la documentazione completa dello studio terapeutico multicentrico promosso dalla Regione Emilia Romagna, e abbiamo subito attuato la procedura di valutazione accelerata per il finanziamento.

 

A questo punto la decisione sul finanziamento dello studio interventistico avverrà ufficialmente solo dopo che si sarà espresso l’intero Comitato scientifico, costituito da scienziati di fama internazionale, operanti in tutti i campi di ricerca collegati alla sclerosi multipla – non solo da neurologi - tutti con pari poteri e tutti operanti in Centri di eccellenza.

 

L’AISM è dal 1968 un’Associazione libera, e non dipende da nessun medico, per quanto autorevole, da nessun potere scientifico, sanitario, economico o politico. Ogni investimento viene fatto affinché ci siano risposte sicure per la tutela della salute delle persone con SM.

 

Tenetevi sempre informati e cercate fonti sicure, questa è la prima cosa da fare per non prendere decisioni affrettate o frutto della disinformazione. Su questo sito trovate un dossier continuamente aggiornato con le ultime notizie sul tema, al Numero Verde dell’Associazione tutti i giorni esperti in ogni aspetto della malattia, dalla neurologia al diritto del lavoro, sono a vostra disposizione. Non esitate a contattare la Sezione più vicina a voi per avere un’informazione diretta, un contatto, supporto di qualsiasi tipo.

 

AISM è da sempre in prima linea affinché i diritti delle persone con SM siano rispettati, a partire da una corretta informazione. Dal 1968 siamo l’Associazione ‘delle’ persone con sclerosi multipla, che sono al centro di tutte le scelte, le strategie, e gli impegni dell’Associazione stessa.

 

Lavoriamo tutti i giorni con l’obiettivo di avere una migliore qualità di vita e vogliamo arrivare ad avere una cura. E continueremo ad esserci, a lottare, esigendo rispetto per la nostra sensibilità, fornendo un’informazione completa e corretta, che ci consenta di scegliere veramente e liberamente quale sia il modo più efficace per curarci oggi.

 

Agostino d’Ercole
Presidente AISM