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27/09/2018

Due studi clinici per una nuova immunoterapia sperimentale

Riprogrammare il sistema immunitario delle persone con sclerosi multipla per far sì che non attacchi la mielina. I risultati di due ricerche nelle fasi iniziali

 

A differenza della maggior parte dei farmaci disponibili per la sclerosi multipla (SM), che sopprimono o modificano il sistema immunitario, le immunoterapie mirano a "rieducare" le cellule del sistema immunitario per impedire che rispondano a un target specifico.

 

L'immunoterapia sperimentale ATX-MS-1467, che ha già mostrato buoni risultati nei modelli sperimentali di SM, ha l’obiettivo di riprogrammare la risposta del sistema immunitario alla mielina ed è ora stato oggetto di due studi clinici allo stadio iniziale. Uno di fase 1b ha testato la sicurezza di ATX-MS-1467 e lo ha trovato ben tollerato studio, l’altro di fase 2a ha dimostrato che il trattamento è in grado di ridurre le lesioni alla risonanza magnetica (RM). Questi risultati incoraggianti, pubblicati sulla rivista scientifica Neurology e ottenuti su un piccolo numero di persone con SM recidivante remittente (RR), suggeriscono che la "rieducazione" del sistema immunitario possa prevenire gli attacchi alla mielina.

 

La sclerosi multipla si sviluppa quando il sistema immunitario attacca e distrugge per errore la mielina, lo strato protettivo che circonda i nervi nel cervello e nel midollo spinale. Le cellule immunitarie colpiscono erroneamente alcuni componenti proteici della mielina, incluse parti di una proteina nota come proteina basica della mielina. ATX-MS-1467 è costituito da un cocktail di quattro diversi frammenti proteici della proteina basica della mielina che, una volta iniettati sotto la pelle sono in grado di "insegnare" alle cellule immunitarie a non attaccare questa proteina. In questo modo il sistema immunitario viene riprogrammato a riconoscere la mielina come parte del self e non come target sconosciuto non appartenente all’organismo, con lo scopo di prevenire il danno alla mielina osservato nella SM.

 

Studio clinico per valutare la sicurezza

Lo studio clinico di fase 1b ha confrontato due vie di somministrazione del farmaco: iniezioni intradermiche (iniezioni nella pelle appena sotto lo strato più esterno) e iniezioni sottocutanee (iniezioni più profonde nello strato di grasso sotto la pelle). Una gamma di dosi è stata confrontata in 43 persone con sclerosi multipla recidivante remittente. I partecipanti hanno ricevuto un'iniezione ogni due settimane per 16 settimane e sono stati quindi monitorati per altre 32 settimane. Questo studio ha mostrato che, sebbene vi siano stati alcuni effetti collaterali lievi e moderati, ATX-MS-1467 è stato in generale ben tollerato e le iniezioni intradermiche sono risultate il metodo migliore per somministrare l'immunoterapia. Indagini esplorative sull'efficacia del trattamento nello studio di Fase 1 hanno indicato che potrebbe avere qualche effetto temporaneo nel ridurre le lesioni captanti il gadolinio alla risonanza magnetica che rappresentano un marcatore di attività di malattia. Tuttavia, le lesioni sono tornate ai livelli precedenti al trattamento durante il periodo di 32 settimane senza il farmaco.

 

Studio clinico per valutare l'efficacia

Lo studio clinico di fase 2b è stato progettato per esaminare più accuratamente l'efficacia del trattamento in 37 partecipanti, rispetto ai livelli di base della malattia. I partecipanti sono stati trattati per 16 settimane, quindi monitorati per altre 16 settimane senza trattamento. Come nel primo studio, lo studio di Fase 2b ha dimostrato che ATX-MS-1467 era in grado di ridurre le lesioni captanti il gadolinio alla RM alla fine del periodo di trattamento, ma ha anche dimostrato che tale riduzione persisteva nel follow-up di più breve periodo di 16 settimane. Lo studio di Fase 2b ha inoltre dimostrato che ATX-MS-1467 ha ridotto il numero di nuove o più grandi lesioni RM. I partecipanti non hanno avuto riduzioni significative nelle misurazioni della scala di disabilità EDSS o nella scala MSFC (MS Functional Composite), che valutano i livelli di disabilità a clinica a seguito di un trattamento. Tuttavia, la breve durata dello studio rende difficile rilevare in modo affidabile eventuali cambiamenti nella disabilità.

 

Questi risultati suggeriscono che la riprogrammazione del sistema immunitario per prevenire attacchi alla mielina possa essere una strategia efficace e che è importante continuare la sperimentazione clinica di ATX-MS-1467 in gruppi più ampi di persone con SM.

 

Effects of ATX-MS-1467 immunotherapy over 16 weeks in relapsing multiple sclerosis.
Chataway J, Martin K, Barrell K, Sharrack B, Stolt P, Wraith DC; ATX-MS1467 Study Group.

Neurology. 2018 Mar 13;90(11):e955-e962