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19/10/2016

Highlights della ricerca clinica: forme progressive e collaborazioni

Al meeting ECTRIMS sono stati presentati gli studi più promettenti della ricerca clinica mondiale sulla sclerosi multipla. Progressione della disabilità, marcatori, fattori ambientali e trattamenti i temi principali. Oggi illustriamo le ricerche che sulle forme progressive e gli esempi di collaborazione internazionale

 

Oltre ottomila fra ricercatori, medici, infermieri e altre figure professionali con esperienza nel campo della sclerosi multipla si sono riuniti a Londra per il 32° ECTRIMS (European Committee for Treatment and Research in Multiple Sclerosis) il più grande Congresso annuale internazionale dedicato alla ricerca scientifica sulla sclerosi multipla. A conclusione del meeting sono stati presentati come di consueto i cosiddetti highlights, una selezione degli studi più promettenti, divisi in ricerca di base e ricerca clinica. Selezionate e presentate dal prof professor Michael Hutchinson della University College Dublin in Irlanda, affrontiamo oggi le ricerche che hanno analizzato possibili trattamenti per le forme progressive, nonché alcuni esempi di collaborazione nazionale ed internazionale.

 

Identificare molecole nuove, o riposizionate, con un ruolo neuroprotettivo. Com eprogettare nuovi trial clinici
Da segnalare in questo ambito le numerose presentazioni sui possibili trattamenti nelle forme progressive di SM. Lo studio di fase II, in doppio cieco, presentato dal dottor Justin McKee di Oxford, (UK), ha valutato gli effetti neuroprotettivi dell’amiloride nella Neurite Ottica rispetto al placebo. Analizzando lo spessore dello strato delle fibre nervose retiniche con diverse tecniche di scansione di immagini, non hanno trovato differenze rispetto al placebo e quindi lo studio non ha dimostrato che l’amiloride ha un effetto neuro protettivo.
Presentazione orale 102 - Amiloride does not protect retinal nerve fibre layer thickness following acute optic neuritis; result from a phase II, double blind, randomised controlled trial. J.B. McKee, Headington, United Kingdom

 

Uno studio pilota americano ha valutato gli effetti neuroprotetivi dell’acido lipoico orale in 51 persone con SM secondariamente progressiva e EDSS medio di 5,5, randomizzate per ricevere acido lipoico (1200mg al giorno) o placebo per 96 settimane. I ricercatori hanno valutato la riduzione di atrofia cerebrale tramite risonanza magnetica come misura principale e altre misure secondarie tra cui cambiamenti nell’esame neurologico, la valutazione della camminata, della fatica e della qualità della vita. I risultati hanno evidenziato una riduzione del 66% di atrofia cerebrale, nel gruppo trattato rispetto al placebo e inoltre, hanno osservato un miglioramento nel test della camminata (time 25-Foot walk). Il farmaco è risultato sicuro e ben tollerato. Questi risultati promettenti andranno validati in studi più ampi.
Presentazione orale 222 - Lipoic acid for neuroprotection in secondary progressive multiple sclerosis: results of a randomised placebo-controlled pilot trialR.I. Spain, Portland, United States

 

Lo studio inglese randomizzato MS-SMART ha reclutato 445 persone con SM secondariamente progressiva per valutare fluoxetina, amiloride, riluzolo rispetto al placebo ed è attualmente in corso. Si tratta di uno studio condotto in 13 diversi centri in tutto il Regno Unito. Gli investigatori hanno intenzione di seguire i partecipanti per 96 settimane e valutare gli effetti di ciascun farmaco sui parametri clinici, disabilità e misure di risonanza magnetica.
 Poster 1203 - MS-SMART trial design and recruitment status: a multi-arm phase IIB randomised double blind placebo-controlled clinical trial comparing the efficacy of three repositioned neuroprotective drugs in secondary progressive multiple sclerosis.
P. Connick, Edinburgh, United Kingdom

 

Uno studio olandese multicentrico randomizzato controllato (FLUOX-PMS) ha valutato gli effetti della fluoxetina in 134 persone con SM primariamente e secondariamente progressiva nel ridurre il tempo di progressione della malattia. Purtroppo lo studio non ha soddisfatto l'endpoint primario che era un aumento del 20% del test per la camminata (timed 25-Foot Walk) in 12 settimane, ma l’analisi dei dati di risonanza magnetica sembrano  più interessanti e quindi verranno approfonditi. Presentazione orale 253 - Fluoxetine in progressive multiple sclerosis (FLUOX-PMS). M. Cambron, Brussels, France 

 

Collaborazioni nazionali ed internazionali
Tra le molte collaborazioni presentate durante il Congressi da segnalare le iniziative della Progressive MS Alliance che quest’anno ha assegnato il Bando Collaborative Network, per velocizzare lo sviluppo di trattamenti per le forme progressive di SM; il progetto OFSEP " Observatoire français de la sclérose en plaque" che mira a migliorare il follow-up longitudinale clinico biologico e di neuroimmagini nelle persone con SM; il database MSBase una collaborazione globale di grande successo sulla ricerca in epidemiologia, storia naturale e outcome della SM, che, in particolare, ha dimostrato negli ultimi 10 anni di poter dare risposte che non potevano essere ottenute in altro modo.
Presentazione orale 212 - MSBase: studies to date and future prospects. H. Butzkueven, Melbourne, Australia