L’impegno dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla per la tutela dell’interesse collettivo delle persone con SM
Nell’ambito dei diritti delle persone con sclerosi multipla, quello ad un’informazione veritiera ed affidabile ha un ruolo fondamentale per poter prendere le decisioni migliori riguardo alla propria salute. Il diritto all’informazione, ad una adeguata e corretta informazione, si collega strettamente alla sfera della libertà personale ed alla capacità di autodeterminazione.
In questo contesto, lo scorso febbraio - a seguito delle pressanti richieste pervenute da persone con SM - abbiamo segnalato e richiesto alle autorità competenti un intervento immediato riguardo alla campagna mediatica promossa dall’Associazione «CCSVI nella sclerosi multipla» a sostegno dello Studio Brave Dreams su TV, radio, stampa e web, ritenendo i messaggi veicolati non conformi ai principi di una corretta e completa informazione.
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Questa azione aveva, ed ha, lo scopo di promuovere, anche in materia di CCSVI, il diritto prioritario delle persone con SM a ricevere un’informazione pienamente corretta, adeguata e soprattutto univoca.
Intendiamo procedere con fermezza in questa direzione, che conduca ad una nuova campagna informativa idonea a sostituire il contenuto della precedente. In quest’ottica abbiamo dato la disponibilità e promosso la possibilità di una soluzione conciliativa, nel superiore interesse delle persone con SM.
AISM da oltre 40 anni lotta insieme alle 63.000 persone con SM d’Italia, in ogni territorio, perché sia affermato il diritto alla salute, a una vita piena e a un’informazione corretta e certa, che consenta a ogni persona con SM di scegliere in maniera consapevole come curarsi tramite trattamenti sicuri ed efficaci.