L’ Associazione Italiana Sclerosi Multipla plaude a questo impegno del Ministro canadese a mettere a punto e finanziare nell’immediato futuro uno studio con un protocollo scientificamente adeguato per verificare l’effetto – anche a lungo termine - dell’intervento di dilatazione nelle persone con sclerosi multipla che abbiamo malformazioni venose (CCSVI).
Questa disponibilità, la stessa che AISM ha manifestato nei confronti dello studio Brave Dreams della regione Emilia Romagna, è un’ulteriore segnale della forte volontà e del concreto impegno del mondo scientifico, delle istituzioni e delle associazioni a livello internazionale, ad avere una risposta scientificamente corretta in tempi brevi, in grado di fornire alle persone con sclerosi multipla le indicazioni per avere benefici reali e duraturi e senza effetti collaterali.