Lo dimostra lo studio del dottor Giampaolo Brichetto, medico e ricercatore del centro di Riabilitazione AISM di Genova, che ha analizzato l’utilizzo della Balance Board per Wii, la pedana commerciale del gruppo Nintendo, come nuova strategia riabilitativa per migliorare l’equilibrio e ridurre il rischio di cadute nelle persone con SM comparato ad un programma riabilitativo tradizionale.
Il lavoro è stato presentato il 16 Ottobre 2010 durante la 15esima Conferenza annuale di Riabilitazione nella Sclerosi Multipla (RIMS) che quest’anno si è svolta insieme al 26esimo Congresso della Commissione Europea per i Trattamenti e la Ricerca nella Sclerosi Multipla (ECTRIMS) a Goteborg in Svezia.
Molti dei sintomi della SM che includono la perdita dell’equilibrio, il senso di fatica, affliggono la mobilità delle persone e predispongono alla caduta.
Lo studio pilota randomizzato ha sottoposto 36 persone con problemi dell’equilibrio a 12 sessioni, di un’ora ciascuna, di trattamento tradizionale oppure di utilizzo della pedana d’equilibrio per Wii seguendo un protocollo stabilito.
L’obiettivo primario era quello di valutare i cambiamenti sulla Berg Balance Scale (BBS), la scala di valutazione dell'equilibrio che misura la capacità di mantenere la stazione eretta in diverse condizioni. Gli obiettivi secondari includevano l’Ambulation Index e misurazioni stabilometriche, che indicano il controllo della postura, misurati ad occhi aperti e ad occhi chiusi all’inizio e alla fine del trattamento riabilitativo.
I risultati hanno dimostrato un miglioramento in entrambi i gruppi, ma statisticamente significativi solo nel gruppo Wii. Differenze statisticamente positive sono state rilevate anche negli obiettivi secondari al termine delle 4 settimane del trattamento.
Il lavoro ha quindi dimostrato come il trattamento dei disturbi dell’equilibrio con la pedana della WII sembri più efficace rispetto al trattamento riabilitativo tradizionale.
Il dottor Brichetto ha commentato “La riabilitazione con una pedana di equilibrio è uno strumento utile per le persone con SM. Inoltre, la pedana ha costi molto contenuti ed è facilmente reperibile così può essere utilizzata per i trattamenti riabilitativi direttamente a casa “.
Il dottor Brichetto ha concluso che lo studio verrà ampliato su un campione più grande di persone.