Mercoledì 8 febbraio 2012 a Roma, alla presenza del Ministro Balduzzi, è stato illustrato il Terzo rapporto di ricerca, cui AISM ha dato il proprio contributo

«La centralità della persona non deve essere una parola vuota, un’etichetta, ma un modello praticato con unitarietà di interventi sanitari, sociali e assistenziali, che seguano la persona dall’inizio alla fine, così che ognuno ossa vivere la propria vita fino in fondo oltre la malattia».

Così Mario A. Battaglia, Presidente della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla ha concluso il proprio intervento alla presentazione del Terzo rapporto di ricerca del CENSIS sul tema La dimensione nascosta della disabilità, cui AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla - ha dato un contributo  di ricerca.  Una delle due malattie al centro della ricerca - realizzata per Fondazione Cesare Serono - è infatti la sclerosi multipla. I risultati dell’indagine si basano sulle risposte di un campione di 302 persone con SM indicate dall’AISM.

Alla Conferenza – che si è svolta mercoledì 8 febbraio 2012 presso Palazzo Marini, a Roma - hanno partecipato il Ministro della Salute, Renato Balduzzi, gli onorevoli Livia Turco e Paola Binetti della Commissione Affari sociali della Camera, Anna Banchero del Coordinamento Affari Sociali Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, Giovanni Monchiero, Presidente Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere.

Nell’indagine hanno trovato rilievo tutte le dimensioni fondamentali della SM – da informazioni relative all’assistenza, alla percezione delle persone con SM della propria situazione, fino alla ricerca scientifica. I dati emersi evidenziano come la realtà della SM vada affrontata a 360 gradi, con interventi complessi e duraturi, coordinati e omogenei in ogni territorio. Purtroppo, afferma ancora il Presidente FISM, «non c’è ancora un sistema diffuso di supporto che permetta di promuovere e consentire l’autonomia possibile di ogni persona».

Certo non aiuta il momento di crisi, che Anna Banchero e Giovanni Monchiero, hanno ricordato in tutta la sua gravità: «A un recente incontro con le Regioni il Ministro ha annunciato che per il 2012 il Fondo delle Politiche per la non autosufficienza scende a 69 milioni, con un taglio dell’89%. Tantissimi servizi sociali erogati nei territori rischiano la chiusura».

Il testo completo dell’indagine completo dell’indagine è scaricabile, previa registrazione, sul sito del Censis (vedi sotto).