Resi noti i risultati preliminari dello studio clinico di fase III condotto sul laquinimod, testato come trattamento per la sclerosi multipla
Il laquinimod è una molecola orale che agirebbe sul sistema immunitario come un anticorpo monoclonale, in particolare nello studio precedente ALLEGRO - condotto su 306 persone con SMRR - il trattamento innovativo aveva ridotto l’attività di malattia del 40,4% rispetto al placebo.
Lo studio BRAVO (Double Blind Placebo Controlled Study in RRMS Patients With a Rater Blinded Reference Arm of Interferon β-1a) condotto su 1300 persone con SM recidivante remittente che hanno ricevuto o il placebo, o il laquinimod (0.6mg al giorno) o Avonex® per 24 mesi di trattamento, aveva come obiettivo primario valutare l’effetto del laquinimod sul tasso di ricadute, mentre gli obiettivi secondari comprendevano l’attività di malattia valutata tramite risonanza magnetica e l’aumento della disabilità, misurata tramite scala EDSS.
Dalla analisi preliminare dei dati dello studio il laquinimod, rispetto al placebo, non ha ridotto la percentuale annuale di ricadute, tuttavia sono state osservate differenze interessanti quando i dati sono stati corretti per le differenze osservate alla RM ad inizio studio. Tenendo conto di ciò i ricercatori hanno concluso che comunque il laquinimod sarebbe in grado di influenzare la frequenza della ricadute. Non sono state invece comunicate informazioni riguardanti gli effetti collaterali e la sicurezza del trattamento in sperimentazione. I dati completi dei due studi BRAVO e ALLEGRO dovrebbero permettere di definire la sicurezza del trattamento e l’efficacia di questo trattamento orale.
Ulteriori analisi sono in corso e i risultati definitivi, a detta delle azienda produttrici Teva Pharmaceutical e Active Biotech, dovrebbero permetterle di inoltrare presso le autorità competenti americane ed europee la richiesta di approvazione per la commercializzazione del farmaco.