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15/06/2015

Sclerosi multipla: la vitamina D e le cellule staminali neurali

Uno studio dimostra che la vitamina D influisce sullo sviluppo del sistema nervoso centrale

 

L'esposizione a bassi livelli di luce solare è legata ad un più alto rischio di SM. Poiché l'esposizione al sole determina la produzione di vitamina D, questo rischio è stato attribuito ad una produzione insufficiente di vitamina D. Su queste basi è stato proposto che le persone con SM, soprattutto quelle che vivono in Paesi con una bassa esposizione ai raggi solari, possano beneficiare di integrazioni di vitamina D.

 

I ricercatori della Thomas Jefferson University presso l'Università di Philadelphia hanno studiato l'effetto di varie concentrazioni di vitamina D sulle cellule staminali neurali in topi. Le cellule staminali neurali sono importanti perché possono diventare neuroni e oligodendrociti, ovvero le cellule produttrici di mielina nel cervello. Il team ha isolato le cellule staminali neurali dal cervello di topi e hanno fatto crescere queste cellule in coltura, con o senza la vitamina D.

 

Lo studio ha dimostrato che la vitamina D è in grado di promuove direttamente la proliferazione e la trasformazione delle cellule staminali neurali in oligodendrociti.

 

Questi risultati indicano che la vitamina D può avere un effetto diretto sullo sviluppo e sulla differenziazione del sistema nervoso centrale e, di conseguenza, sulla neuro-rigenerazione e riparazione. 

 

1,25-Dihydroxyvitamin D3 enhances neural stem cell proliferation and oligodendrocyte differentiation.
Shirazi HA, Rasouli J, Ciric B, et al. Exp Mol Pathol. 2015 Feb 11;98(2):240-245.

 

Fonte: MSIF