Uno studio condotto dall'Università di Cagliari indica che la terapia è in grado di migliorare la velocità, il numero di passi al minuto e la lunghezza del passo
Nella foto: un'immagine dal reportage Under Pressure - Linving with MS in Europe. Copyright Carlos Spottorno 2011
La spasticità è un sintomo invalidante che colpisce oltre il 60% delle persone con sclerosi multipla e può avere un impatto negativo sulla loro qualità di vita. È spesso associato ad altri sintomi, tra cui spasmi, dolore, disfunzione del tratto urinario, e disturbi del sonno. Può essere difficile da gestire poiché i farmaci attualmente approvati - come baclofen, tizanidina, gabapentina, baclofen intratecale o tossina botulinica - presentano diversi problemi di tollerabilità. La spasticità è uno dei sintomi principali che porta le persone con SM ad inciampare e a cadere, ma per molti i sintomi più invalidanti legati alla spasticità sono problemi di movimento e una ridotta capacità di camminare.
Uno dei trattamenti utilizzati per la spasticità nella sclerosi multipla è Nabiximols (nome commerciale: Sativex). Si tratta di uno spray orale a base di due estratti chimici della pianta di cannabis. Un recente studio condotto presso l'Università di Cagliari ha esaminato l’impatto di Nabiximols sul movimento degli arti nelle persone con SM, evidenziando come la terapia fosse in grado di migliorare la velocità, il numero di passi al minuto e la lunghezza del passo.
Anche se sarà importante valutare una popolazione più ampia dei venti partecipanti a questo studio per confermarne ulteriormente i risultati, i dati suggeriscono che Nabiximols potrebbe essere utilizzato per migliorare la deambulazione nelle persone con SM.
Walking improvements with nabiximols in patients with multiple sclerosis.
Coghe G et al. J Neurol. 2015 Aug 5. [Epub ahead of print]
Fonte: MSIF