Per una larga parte di persone con SM nel mondo - 25.000 solo in Italia - ad oggi non esiste terapia. Le associazioni nazionali per la SM uniscono gli sforzi per accelerare la ricerca in questo campo. Il 7 e 8 febbraio a Milano si svolge un fondamentale congresso
Le forme progressive di sclerosi multipla rappresentano una vera e propria emergenza. Solo in Italia, per oltre 25.000 persone, al momento non esistono terapie. Per questo le maggiori associazioni nazionali per la SM hanno deciso di unire gli sforzi con lo scopo di accelerare i percorsi di ricerca e arrivare all'individuazione di terapie efficaci. Il 7 e 8 febbraio 2013 prossimi si terrà a Milano - presso IRCCS Ospedale San Raffaele Centro Congressi, via Olgettina 58, Milano - un congresso per addetti ai lavori, scienziati provenienti da tutto il mondo, enti e istituzioni no profit. Si tratta del primo incontro Italiano dell’International Progressive Multiple Sclerosis Collaborative (IPMSC), la task force internazionale nata per trovare percorsi di ricerca e strumenti al fine di ottenere un trattamento per le forme progressive della SM.
Interverranno alla due giorni con AISM (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) - capofila del progetto al fianco delle Associazioni di pazienti con SM di Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Paesi Bassi - Stati membri della Federazione Internazionale e i principali esperti italiani e internazionali sul tema. Il IPMSC, infatti, riunisce e coordina i migliori gruppi di ricerca del mondo su linee di ricerca condivise, e mette insieme le associazioni in una strategia di raccolta fondi globale. È un nuovo capitolo nella storia della ricerca, che a Milano segna una tappa fondamentale, un incontro di lavoro che porterà nuove idee e progetti concreti.
Sarà Mario Alberto Battaglia - Presidente della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla – a dare il messaggio di benvenuto.Tra i molti, interverranno Heather Brown, senior editor di “Lancet Neurology”, Alan Thompson - Presidente della Federazione Internazionale della Sclerosi Multipla, Giancarlo Comi (Direttore dell’ INSPE, Istituto di Neurologia Sperimentale dell’IRCCS Ospedale San Raffaele), John Golding (direttore European MS Platform), Steve Buchsbaun (Bill and Melinda Gates Foundation), Sarah Tabrizi (University College London); Paul Matthews (Imperial College/Glaxo SmithKline).