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11/06/2015

Jobs Act: ora le persone con SM possono chiedere il part-time

Giovedì 11 giugno il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto attuativo che rende definitivamente attiva la norma. Una conquista per le persone con SM e un importante risultato dell’Agenda della SM 2020


Nella foto: un’immagine del reportage Under Pressure – Living with MS in Europe. Spagna Copyright: © 2011, Lurdes R. Basoli

 

Giovedì 11 giugno 2015 il Consiglio dei Ministri ha approvato il Decreto Legislativo che dà attuazione alla disciplina contrattuale prevista  dal Jobs Act, in particolare rende effettivo (art. 6) il diritto per i lavoratori con gravi patologie cronico-ingravescenti e degenerative di cambiare il rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale e di riconvertirlo nuovamente in full time, anche in base alle proprie esigenze di salute.

 

Quella appena riconosciuta dal Governo è una norma importantissima per tutte le persone con SM che rischiano di abbandonare precocemente il proprio di lavoro ed è anche un grande risultato per l’Associazione: il diritto al part-time è una delle priorità dell’Agenda della SM 2020, ma oggi è innanzitutto un risultato raggiunto con l’impegno di tutti e con il coinvolgimento delle Istituzioni. Un primo importante tassello nell’affermazione del diritto al lavoro delle persone con SM sancito nella Carta dei Diritti.

 

Finalmente è arrivato il sigillo su un importantissimo diritto delle persone con SM – quello al lavoro - che viene sancito dal Job Act. Dopo la pubblicazione della Legge lo scorso dicembre, infatti, mancava solo il decreto attuativo per rendere definitivamente operante la normativa. I prossimi passaggi sono la pubblicazione della norma in Gazzetta Ufficiale, cui seguirà l’effettiva entrata in vigore del decreto, presumibilmente all’inizio del mese prossimo.