Salta al contenuto principale

18/09/2013

Sclerosi Multipla e Forme Progressive: lanciato il primo bando internazionale finanziato da Progressive MS Alliance

 

 

È di 1.125.000 euro il primo impegno economico per finanziare la ricerca internazionale sulle forme progressive di SM, ancora orfane di cure: la notizia è di oggi

 

Il bando è finanziato da Progressive MS Alliance (precedentemente conosciuta come International Progressive MS Collaborative, lanciato in Italia lo scorso febbraio), costituito dalle associazioni SM di Stati Uniti, Italia, Regno Unito   e  dall’ MSIF (Multiple Sclerosis International Federation). L’obiettivo è fermare la sclerosi multipla progressiva e  dare speranza agli oltre 2 milioni di persone con SM nel mondo.

 

Questo primo bando – con il quale si avvia un programma di ricerca pluriennale di ampio respiro - si articola in due iniziative di finanziamento: “Challenge Awards”, volti a incoraggiare l’innovazione scientifica in specifici ambiti identificati come prioritari*;  “Infrastructure Awards”, dedicati alla collaborazione tra ricercatori attraverso l’implementazione di infrastrutture e tecnologie e per la condivisione di dati (data sharing). Mettendo  insieme gli straordinari talenti che esistono nelle molteplici discipline scientifiche MS Alliance si propone di guidare un’iniziativa mondiale di ricerca per identificare e sviluppare soluzioni innovative per porre fine alle forme progressive di sclerosi multipla. E’ proprio facilitando la messa in comune delle conoscenza, delle risorse umane e finanziarie, delle infrastrutture che è possibile sviluppare progetti su scala mondiale.


Sono previsti sino a un massimo di 75.000 euro per ciascun progetto di ricerca della durata massima di 12 mesi e per un totale di 15 progetti. Un ulteriore finanziamento potrà essere assegnato il secondo anno ai progetti che dimostreranno risultati promettenti e con alta potenzialità di essere tradotti in trattamenti per le forme progressive di SM.

 

Mentre le ricerche stanno producendo significativi progressi nello sviluppo di terapie per la sclerosi multipla recidivante-remittente, i bisogni, le necessità e i diritti alla salute delle persone con forme progressive di sclerosi multipla restano ancora in buona parte senza risposte. Ecco perché - spiega Antonella Moretti, Direttore Generale di AISM - l’associazione è uno dei principali promotori di MS Alliance che si pone come principale attore nel campo della ricerca sulle forme progressive attraendo e mettendo in rete i migliori talenti e le migliori conoscenze. MS Alliance è destinata a crescere nel tempo e aprirsi ad altre associazioni; la prima conferma arriva dalla associazione SM della Danimarca che si è da poco unita al gruppo dei promotori. Questo bando rappresenta una risposta concreta per le persone con SM, il primo passo di un programma di ampio respiro mirato ad accelerare l’individuazione di trattamenti efficaci per le forme progressive.”  

 

“L’obiettivo ambizioso che si è data la Progressive MS Alliance”- dice Paola Zaratin, Direttore Ricerca scientifica AISM -  “è di sviluppare un modello organizzativo e di finanziamento della ricerca globale innovativo che permetta di creare un valore comune. Per raggiungere questo obbiettivo sarà importante conoscere i bisogni di tutti gli attori e superare le barriere che, da almeno dieci anni, confinano gli sforzi di sviluppo di nuove terapie in iniziative isolate senza produrre risultati.”

 

(* ) Le cinque aree prioritarie 

L'individuazione di target e il riposizionamento di farmaci per le forme di SM progressiva  

Modelli sperimentali per valutazioni precliniche di terapie
Proof-of-Concept/ Strategie di studi clinici

Misure di outcome clinico e disegno di trial 

Gestione dei sintomi e Riabilitazione

 

Approfondimenti

 

Che cos’è la SM Progressiva
Solo il 10% delle persone cui viene diagnosticata la SM sviluppa fin dall’inizio la forma primariamente progressiva (SM – PP),  per un ulteriore 5% il decorso progressivo sin dalle fasi iniziali si abbina anche ad episodi acuti di ricaduta, con scarso recupero dopo l’episodio (SM- PR) tuttavia nel 90% delle persone con una diagnosi di SM recidivante-remittente (SM- RR), in cui ci sono episodi acuti di malattia alternati a periodi di benessere, circa il 50%, nel giro di dieci anni, sviluppa la forma secondariamente progressiva (SM- SP), caratterizzata non più da un andamento episodico, ma da una progressione graduale e da una disabilità persistente. Per coloro che hanno la forma progressiva di sclerosi multipla non esistono terapie che agiscono sulla progressione  della malattia.

 

Cos’è Progressive MS Alliance
Progressive MS Alliance, fondata inizialmente come International Progressive MS Collaborative, è un’alleanza di orgnizzazioni in continua espansione, i cui promotori sono  National Multiple Sclerosis Society (USA), l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla, Multiple Sclerosis Society (UK) e l’ MSIF  (Multiple Sclerosis International Federation).

Gli obiettivi sono:
- accelerare la conoscenza e la collaborazione a livello mondiale per trovare soluzioni per le persone con SM progressiva, mettendo a fattore comune risorse umane e finanziarie, competenze e infrastrutture;
- stabilire le priorità di ricerca globale e quindi accelerare ricerche innovative dedicate alle forme progressive di SM;
- incrementare la portata dei fondi a livello internaziopnale per condurre iniziative di ricerca su larga scala.

 

Per saperne di più sul bando di finanziamento (scadenza 31 gennaio 2014)

www.endprogressivems.org

[informazioni disponibili dal 20 settembre 2013]