STUDIO OSSERVAZIONALE DI PREVALENZA DELLA CCSVI NELLA SCLEROSI MULTIPLA E IN ALTRE MALATTIE NEURODEGENERATIVE
Come già in precedenza comunicato (si veda "CCSVI: al via allo studio finanziato da AISM e FISM" e "International MS Society statement") l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla (AISM) e la sua Fondazione (FISM) stanno promuovendo e finanziando uno studio epidemiologico per confermare ed estendere i risultati del professor Zamboni.
Recenti pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali di prestigio (No cerebrocervical venous congestion in patients with multiple sclerosis. Doepp F, Paul F, Valdueza JM, Schmierer K, Schreiber SJ.Ann Neurol. 2010 Aug;68(2):173-83; A case-control study. Sundström P, Wåhlin A, Ambarki K, Birgander R, Eklund A, Malm J.Ann Neurol. 2010 Aug;68(2):255-9) non hanno confermato l’associazione tra CCSVI e SM supportata da studi precedenti del gruppo del Professor Zamboni (Università di Ferrara) e del gruppo del Professor Zivadinov (Università di Buffalo) intensificando il dibattito all’interno della comunità scientifica e tra le persone con SM
Ancora una volta questi recenti studi ripropongono la necessità di uno studio controllato e multicentrico che possa dare una risposta definitiva alle persone con SM.
E’ per questo che AISM, da sempre dalla parte delle persone con SM, porta avanti lo studio epidemiologico per fornire riposte concrete e scientificamente controllate e si è resa anche disponibile a contribuire al finanziamento dello studio clinico controllato promosso dalla Regione Emilia Romagna per testare l’efficacia e la sicurezza dell’intervento di angioplastica.
Il 17 Settembre il protocollo dello studio epidemiologico è stato approvato dal Comitato Etico di Genova, dove risiede il centro clinico coordinatore dello studio promosso da AISM, insieme alla sua Fondazione. Lo studio coinvolge Centri clinici distribuiti sul territorio: i primi 18 centri partiranno a Novembre (si veda elenco Centri Clinici) a seguire poi tutti gli altri.
Obiettivo studio FISM epidemiologico: valutare la prevalenza della CCSVI e altre malformazioni dell’emodinamica venosa in differenti forme di SM e in altre patologie del sistema nervoso. Si tratta quindi di uno studio di prevalenza della CCSVI nei pazienti con Sclerosi Multipla (MS) confrontati con soggetti normali, con persone affette da altre malattie neurologiche di origine degenerativa, vascolare infiammatoria e autoimmunitaria del sistema nervoso centrale e periferico.
Questo studio arruolerà 1200 persone con SM e 800 controlli.
L’ arruolamento allo studio verrà valutato dal neurologo di riferimento dei centri clinici partecipanti allo studio, sulla base dei criteri di inclusione stabiliti dal protocollo clinico finalizzato in Luglio:
Criteri di inclusione
A) Pazienti di ambo sessi con diagnosi di SM secondo i criteri di McDonald e revisioni successive e pazienti con CIS.
Età 18 – 55 anni
Decorso: RR – SP – PP- CIS
Durata di malattia: 1 mese – 25 anni per RR e SP „T 5 anni nei pazienti con CIS, trattati o non trattati con farmaci immunomodulanti e immunosoppressivi e che hanno sottoscritto il consenso informato
B) soggetti normali di età compresa tra 18 e 55 anni, assenza patologie di rilievo e assenza di familiarità per SM (NC) I NC sono mogli o mariti dei soggetti SM (che eseguiranno l’esame in un giorno diverso) o delle altre patologie e/o accompagnatori e/o operatori di altri centri. Sarà responsabilità del neurologo del centro tenere l’elenco dei controlli normali, specificandone le caratteristiche, i dati demografici e la provenienza.
C) pazienti con altre patologie neurodegenerative (OND) con età non superiore ai 55 anni. Le OND sono identificate come malattie degenerative del SNC, ad esempio la malattia di Parkinson, SLA e eredoatassie.
D) pazienti con altre patologie neurologiche infiammatorie (ONDi): neuromieliti ottiche, ADEM, encefaliti, neuro lupus, complicanze neurologiche di malattie autoimmuni sistemiche.
Criteri di esclusione
Criteri di esclusione per il gruppo A –B-C-D
• presenza di patologie acute o croniche a carattere invalidante o che possano interferire col disegno e gli obiettivi dello studio
• gravi cardiopatie (secondo i criteri NYHA ≥ 1, ecocardiogramma transtoracico preliminare richiesto)
• pregressi episodi di tromboembolismo venoso (includendo sia trombosi venosa profonda che embolia polmonare)
• neoplasia
• trombofilia da definizione anamnestica
• diabete
• pazienti con ipertensione polmonare primitiva o secondaria e in trattamento per la stessa
• pazienti sotto trattamenti steroidei o trattati con steroidi negli ultimi 30 giorni.
• pazienti con patologie cerebrovascolari in atto o pregresse
• pazienti che hanno presentato episodi di amnesia globale transitoria
Allo scopo di garantire la finalizzazione di un protocollo che risponda alle caratteristiche di duttilità e di innovazione richieste dal protocollo, FISM ha utilizzato una CRO (Contract Research Organization) qualificata, cioè una agenzia che segue operativamente tutte le fasi dello studio.
Dei pazienti con SM, oltre naturalmente ai dati demografici, dovrà essere indicata la durata della malattia, i sistemi principali coinvolti (FS), l’EDSS e la forma della malattia (CIS, RR, SP, o PP). I pazienti non dovranno essere in un periodo di ricaduta clinica della malattia (almeno 30 giorni da una ricaduta clinica).
I pazienti saranno selezionati dal neurologo del centro partecipante che provvederanno ad inviarli all’esame Eco-Doppler venoso.
- Nell'ambito del corso di aggiornamento sulle metodiche di esame ecodoppler è prevista una valutazione della competenza dell'operatore da parte di due sonologi esperti il dottor G. Malferrari (Presidente della Società Italiana Interdisciplinare Neurovascolare – SINV) e dottor M. Del Sette (Presidente Società Italiana di Neurosonologia ed Emodinamica Cerebrale – SINEC). In caso di valutazione negativa l'operatore si sottoporrà a un periodo di training e avrà una seconda valutazione.
- Qualora anche questa seconda valutazione avesse esito negativo il laboratorio verrà escluso e il centro verrà invitato a fare riferimento al più vicino laboratorio che ha ricevuto l'approvazione. Se l'invio al laboratorio prescelto risultasse impossibile il centro sclerosi multipla verrà escluso dallo studio.
- Ad oggi sono stati identificati 12 sonologi potrebbero iniziare lo studio a Novembre con la necessità di un recall per alcuni di questi 12. I 12 sonologi copriranno 18 centri.
L’esame sonologico sarà effettuato in cecità e sarà responsabilità del neurologo del centro partecipante consegnare alla CRO ogni dato relativo ai pazienti sottoposti ad esame.
Gli esami saranno inviati con modalità randomizzate a uno dei 3 lettori indipendenti (Prof. Stolz, dott. Del Sette e dott. Malferrari) per la loro analisi individuale e la conferma del referto del neurosonologo periferico e invio del referto definitivo alla CRO. In caso di dissenso rispetto al neurosonologo periferico, l’esame verrà inviato agli altri due lettori centrali. Su questo esame verrà ricercato un consenso, o, in caso di dissenso, verrà ritenuto valido e definitivo il referto condiviso da 2 dei tre esperti.
L’arruolamento allo studio verrà valutato dal neurologo di riferimento dei centri clinici partecipanti allo studio, sulla base dei criteri di inclusione stabiliti dal protocollo clinico finalizzato in Luglio.
Invitiamo pertanto le persone con SM interessate a partecipare a rivolgersi al neurologo di riferimento dei centri clinici indicati.