Firmata la convenzione tra AISM e la sua Fondazione, Università di Genova e IRCCS Ospedale San Martino di Genova. Acquistata un'apparecchiatura per la risonanza magnetica d'avanguardia
Nella foto: da sinistra Mario Alberto Battaglia, Presidente FISM; Paolo Comanducci, Rettore dell'Università di Genova; Sonia Viale, Assessore alla Sanità e Vicepresidente della Regione Liguria; Giovanni Ucci, Direttore Generale Ospedale S. Martino.
Nasce un nuovo centro di ricerca sulla sclerosi multipla, grazie alla collaborazione tra AISM e la sua Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM), l’IRCCS Ospedale San Martino e il DINOGMI - Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili - dell’Università di Genova. Sarà un centro all'avanguardia, grazie all'impiego di un nuovo Tomografo a Risonanza Magnetica di fascia alta 3 tesla, SIEMENS MAGNETOM Prisma – System, unico in Italia, acquistato da FISM e messo a disposizione dei gruppi di ricerca degli enti coinvolti per le proprie sperimentazioni.
Il “Centro di Ricerca di Risonanza Magnetica sulla sclerosi multipla e patologie similari” avrà sede presso l’IRCCS Azienda Ospedaliera San Martino. La convenzione è stata firmata oggi - mercoledì 19 aprile 2017 - alla presenza dell’Assessore alla Salute e Vicepresidente della Regione Liguria, Sonia Viale.
“Siamo molto orgogliosi di presentare oggi questa convenzione - dichiara Mario Alberto Battaglia Presidente di FISM - Negli ultimi anni si è intensificato l’impegno strategico di AISM e FISM nella promozione di reti di eccellenza, nella creazione e finanziamento di infrastrutture di ricerca come i centri di risonanza magnetica, nella promozione e finanziamento di iniziative di ‘Data Sharing’ quale ad esempio il Networking Italiano di Neuroimaging (“INNI”) per l’ottimizzazione dell’utilizzo di tecniche avanzate di risonanza magnetica, network in cui il Centro di Ricerca genovese farà parte”.
È l'inizio di un percorso, ma anche l'importante tappa di un cammino già iniziato da diversi anni. Il gruppo di ricerca genovese impegnato sulla sclerosi multipla - che fa capo al DINOGMI - Dipartimento di Neuroscienze, Riabilitazione, Oftalmologia, Genetica e Scienze Materno-Infantili dell’Università di Genova - ha realizzato infatti più di 300 pubblicazioni internazionali a partire dagli anni '90. Dal 2000 AISM e la sua Fondazione FISM ha finanziato con oltre 4 milioni di euro questo gruppo di ricerca.
“La nascita di questo centro di ricerca sulla sclerosi multipla in collaborazione con AISM – afferma la vicepresidente della Regione Liguria e Assessore alla Sanità Sonia Viale - rappresenta un fiore all’occhiello che pone il Policlinico San Martino all’avanguardia a livello nazionale e internazionale, grazie all’installazione di una risonanza magnetica altamente innovativa, l’unica in Italia. Voglio quindi ringraziare l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e la sua Fondazione, che ha sede proprio qui a Genova, e il suo presidente, il professor Battaglia. È importante sottolineare, poi - aggiunge l’assessore Viale - che questo accordo rafforza la collaborazione fra i tre enti firmatari, evidenziando l’importanza dell’integrazione tra le tre anime di questo Policlinico: l’assistenza, la didattica e la ricerca, quest’ultima assolutamente essenziale per garantire migliori cure, e quindi una migliore qualità della vita, ai pazienti affetti da questa patologia, degenerativa e invalidante”.
"La firma di questa convenzione rappresenta un momento importante del rapporto tra il terzo settore e le strutture ospedaliere di carattere pubblico, in funzione dello sviluppo della ricerca bio-medica e delle applicazioni cliniche che richiedono un magnete così potente. L'acquisizione di uno strumento così sofisticato ci permette di fare un passo avanti in previsione dell'ottenimento della seconda specialità in materia di neuroscienze, certificazione che aiuterà sia noi che AISM nella battaglia contro la sclerosi multipla". dichiara Giovanni Ucci, Direttore Generale IRCCS Azienda Ospedaliera San Martino.
È proprio a Genova che, a partire dalle ricerche di base sulle cellule staminali mesenchimali condotte dal Professor Antonio Uccelli, si è giunti ai primi studi multicentrici di sperimentazione clinica sull’uomo (MESEMS). Non solo, qui è nato il progetto di un Centro di ricerca per l’applicazione della Risonanza Magnetica allo studio della sclerosi multipla, e nell'ultimo quinquennio un filone di ricerca per valutare l’efficacia di trattamenti riabilitativi e farmacologici nella sclerosi multipla. "Le nostre ricerche hanno aperto nuove prospettive nel campo della sclerosi multipla, non solo per la comprensione dei fenomeni biologici alla base della rigenerazione cellulare, ma anche per lo studio di strategie di riparazione tissutale attraverso nuovi trattamenti", dichiara Gianluigi Mancardi Direttore della Clinica Neurologica dell'Università di Genova.
“La Convezione prosegue quanto già è stato fatto lo scorso anno fra l’Università e l’Associazione a livello di finanziamento di progetti di eccellenza per contribuire alla cura, al miglioramento dei servizi e della qualità della vita delle persone con sclerosi multipla - ha sottolineato Paolo Comanducci, Rettore dell’Università di Genova. L’alto livello scientifico del gruppo di ricerca in neuroscienze dell’Università di Genova, coordinato dal prof. Mancardi, ha determinato la scelta della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla di finanziare l’acquisizione di un’apparecchiatura radiologica d’avanguardia, che permetterà ulteriori sviluppi nelle indagini volte allo studio delle malattie degenerative”.