Nell’ambito della celebrazione della Prima Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla è stato assegnato al ricercatore Roberto Furlan il Premio Rita Levi Montalcini 2009, giunto alla sua decima edizione.
Il prestigioso riconoscimento, istituito dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla, è stato consegnato alla Camera dei Deputati in occasione della celebrazione della Prima Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla che coinvolge più di 60 paesi al mondo con l'obiettivo di sensibilizzare sulla malattia e sostenere la ricerca scientifica.
Il Premio Rita Levi Montalcini nasce per riconoscere l’impegno dei ricercatori italiani dedicati alla ricerca scientifica sulla sclerosi multipla; ogni anno una giuria conferisce il Premio a un ricercatore scelto tra una rosa di candidati proposti dal Comitato Scientifico della FISM. Il Premio viene assegnato per l’attività svolta nella carriera scientifica e per la rilevanza internazionale del contributo dato alla ricerca sulla sclerosi multipla.
A Roberto Furlan, classe '64, è stato assegnato il Premio per il suo interesse scientifico rivolto sin dai primi anni di attività in particolar modo nel campo della neuroimmunologia e terapia genica. Oggi è impegnato negli studi delle cellule T regolatrici cioè cellule che potrebbero sopprimere l'attività dei linfocidi autoagressivi che causano la sclerosi multipla.
"Sono particolarmente fiero di ricevere questo Premio che corona il mio impegno nella ricerca scientifica sulla sclerosi multipla dagli albori della mia attività” - dichiara Roberto Furlan.
Il curriculum del ricercatore
Sono più di venti anni che Furlan partecipa alla vita dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla nella lotta alla malattia, inizialmente come obiettore di coscienza presso la Sezione AISM di Milano, in seguito ottiene una borsa di studio FISM per svolgere l'attività di ricerca presso un laboratorio clinico in Brasile.
Entra poi a far parte del Comitato Scientifico della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla ed oggi riceve l’ambito Premio Rita Levi Mondalcini.
Il ricercatore ha alle spalle un’esperienza all’estero svolta in diversi Istituti: un dottorato di ricerca presso la Open University di Londra, un Visiting Scientist al Dipartimento di Neurologia dell'Università di Chicago, una borsa di studio presso il Dipartimento di Genetica Molecolare e Biomedica dell'Università di Pittsburgh.
Nel '96 è rientrato in Italia per proseguire la sua attività di ricerca. Oggi è assistente di ricerca presso l'Unità di Neuroimmunologia - Dipartimento di Neuroscienze – DIBIT – Istituto Scientifico San Raffaele di Milano.
Furlan ha al suo attivo innumerevole contributi scientifici pubblicati sulle più prestigiose riviste scientifiche internazionali nonché è autori di capitoli di libri e articoli divulgativi. Ha partecipato come relatore a molteplici congressi nazionali e internazionali.
Non mancano i Premi conseguiti nella sua carriera come il Premio De Visart per la ricerca neurologica dell'Università di Milano e il Premio Europeo Charcot.
26/05/2009
A Roberto Furlan il Premio Montalcini 2009