Combattere per affermare e realizzare i diritti di tutte le persone con sclerosi multipla. Agostino D’Ercole ci ha detto: “è per questo che vale la pena vivere: per sfidare lo stato ovvio delle cose. Con cervello, cuore e fiato.”
Nella foto: Agostino d'Ercole, Presidente Nazionale AISM dal 2010 al 2013, Vice Presidente fino al 2015.
Mercoledì 21 maggio 2015 a Roma - presso il Senato della Repubblica - è stata presentata insieme alle istituzioni l'Agenda della SM, percorso che l'Associazione Italiana Sclerosi Multipla intende realizzare per rivoluzionare il mondo della SM. Sono dieci i punti che dovranno essere concretizzati nei prossimi anni affinché le richieste espresse nella Carta dei diritti delle persone con SM - lanciata nel 2014 e firmata da decine di migliaia di persone - diventino realtà. Mario Alberto Battaglia, nell'editoriale di SM Italia 2/2015, ci spiega in cosa consiste l'impegno preso con l'Agenda, ricordando una guida fondamentale dell'Associazione negli ultimi anni e un compagno di strada che ci ha lasciato troppo presto. |
Abbiamo presentato lo scorso anno a maggio, nella Settimana Nazionale della SM, alle Istituzioni e ai nostri concittadini la Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla. Oltre 47mila persone hanno voluto firmarla. Durante i dodici mesi trascorsi abbiamo continuato a condividere questi principi e a farne il punto di partenza per il nostro futuro. E abbiamo condiviso con le persone con SM sui territori, sul sito, sui “social” e nei nostri incontri nazionali le scelte per il nostro programma di azione dei prossimi anni. Ci siamo confrontati con gli altri “attori” del mondo sclerosi multipla: i medici, gli operatori sanitari, i ricercatori, i rappresentanti delle Istituzioni, il mondo della comunicazione, l’industria farmaceutica. Per scrivere insieme l’Agenda della Sclerosi Multipla 2015-2020. Perché l’impegno a vincere la sclerosi multipla sia un impegno condiviso, in cui ognuno faccia la sua parte. Perché insieme si percorre la strada, insieme si arriva a un mondo libero dalla sclerosi multipla.
Agostino D’Ercole ha percorso questa strada insieme a noi in questi ultimi quindici anni. Poi la malattia a fine marzo ha preso il sopravvento, ma fino all’ultimo il suo contributo di pensiero, di strategia, di azione, è stato prezioso. Il suo volontariato portato avanti con grinta, determinazione, coraggio è un esempio per noi. Chiudo questo editoriale con grande tristezza ma anche con la certezza che l’Agenda 2015-2020 della Sclerosi Multipla sarà una sfida fondamentale per noi. Chiudo con le parole di Agostino D’Ercole: “Il mondo libero dalla sclerosi multipla che stiamo costruendo per noi e per le prossime generazioni comincia da noi stessi e dalle nostre energie individuali. Dal desiderio e dalla volontà di metterci in gioco per raggiungere un obiettivo che non è più un sogno: è una realtà sempre più alla portata. La stiamo disegnando, costruendo e raggiungendo insieme. Anche per questo sarà ancora più bello viverla.”
Mario Alberto Battaglia