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Sclerosi multipla. I progetti innovativi per svelare il mistero della progressione

Una nuova diretta della International Progressive MS Alliance illustra le ricerche più promettenti per conoscere e fermare la progressione e per identificare nuovi target terapeutici

Bloccare la sclerosi multipla: dalle cellule staminali ai farmaci neuroprotettivi

Intervista a Gianvito Martino, direttore scientifico dell'IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, intervenuto al Congresso Scientifico Annuale FISM 2023.

La genetica, i dati clinici, i dati della persona con SM per capire le cause e trovare le cure.

Marco Salvetti (Università Sapienza, Roma), ha detto: «stiamo lavorando per creare i presupposti di un ulteriore salto di qualità della ricerca e della cura, per trasformare in realtà il sogno di tante persone con SM e mettere la parola fine alla malattia»

Francesca Mannocchi, con noi nella Giornata Mondiale della SM:«la salute è una responsabilità collettiva»

Tante emozioni, nel racconto di Francesca Mannocchi, davanti ai ricercatori del Congresso FISM 2023. Insieme, la lucida consapevolezza della responsabilità di tutti e di ciascuno di noi perché ogni cittadino non sia solo con la sua malattia e perché la salute sia un diritto realizzato: «di fronte all’imprevisto portato dalla SM dobbiamo essere veramente tutti uguali e avere, senza dovercene vergognare, le stesse opportunità di cura».

La ricerca sui fattori di rischio e i “nostri percorsi” per la prevenzione e la cura della sclerosi multipla

Nel suo intervento al Congresso FISM il dott. Luca Battistini, Direttore del Laboratorio di Neuroimmunologia, Fondazione Santa Lucia IRCCS, Roma) ha fatto il punto sul contributo del virus Epstein Barr e della disbiosi intestinale nell’eziopatogenesi della sclerosi multipla e sul ruolo della ricerca sui meccanismi della sclerosi multipla per prevenire, fermare o rallentare la progressione della SM.

Gabriela Constantin, la prima ricercatrice ad aver vinto il Premio Rita Levi Montalcini: «Un abbraccio che mi ha aperto la strada della vita»

Professore ordinario e ricercatrice in neuroimmunologia e neuroinfiammazione all’Università di Verona, Gabriela Constanti vent’anni fa vinceva il Premio Rita Levi Montalcini, oggi ricorda le emozioni di quel giorno e il percorso di ricerca che ha trovato in quel Premio l’ispirazione e la forza per continuare: « Noi studiamo – spiega - i meccanismi che regolano la migrazione dei globuli bianchi dannosi nel cervello per capire sempre meglio malattie complesse e possibilmente nuovi approcci terapeutici. Non c’è cura senza ricerca ».

L’importanza di capire la sclerosi multipla molto prima che si manifesti: vie per la prevenzione

Maria Pia Amato al Congresso FISM ha mostrato quello che la ricerca sta scoprendo sulla “fase prodromica” della sclerosi multipla. Cosa si può fare per rallentare o fermare la trasformazione dei segnali premonitori nella malattia vera e propria.

Giornata della ricerca italiana nel mondo: AISM e FISM capofila nei progetti internazionali per la sclerosi multipla

Il 15 aprile, in occasione del compleanno di Leonardo da Vinci, torna la Giornata della ricerca italiana nel mondo. Una ricorrenza anche per AISM che attraverso la sua Fondazione, FISM, non solo indirizza, promuove e finanziare la ricerca di eccellenza sulla sclerosi multipla sia a livello nazionale che internazionale ma svolge anche ricerca principalmente nei modelli di ricerca ed innovazione responsabile, in riabilitazione e sanità pubblica

“Mettere a dieta” il sistema immunitario per combattere la sclerosi multipla

Sulle pagine di Science uno speciale dedicato al legame tra obesità e malattie autoimmunitarie e alle strategie per combatterle anche grazie a regimi di restrizione calorica. A firmarlo è Giuseppe Matarese, il ricercatore da anni impegnato a comprendere come utilizzare la dieta come una terapia nelle persone con SM

Covid-19. Come prevenire il rischio di infezione nelle persone con sclerosi multipla

Ridurre quanto possibile i contatti e continuare a mantenere le misure di protezione individuale rimangono consigli validi per abbassare il rischio di infezione

Sclerosi multipla progressiva: ultimi aggiornamenti sui trattamenti

Nuova diretta promossa dalla Progressive MS Alliance. I maggiori esperti illustrano le terapie in sperimentazione per le forme progressive. Appuntamento mercoledì 22 alle 16

Bando FISM 2023: 5 milioni per la ricerca sulla sclerosi multipla e malattie correlate

Attraverso il bando, sostenuto dal 5xmille degli italiani, AISM con la sua fondazione finanzia un terzo dei progetti di ricerca di eccellenza sulla sclerosi multipla.

Colpire il virus Epstein-Barr, una nuova strategia nella lotta alla sclerosi multipla?

Il ruolo del virus nella sclerosi multipla è stato confermato in recenti importanti studi scientifici.  Ricercatori italiani da sempre impegnati nel definire il ruolo del virus di Epstein Barr nella sclerosi multipla con il sostegno di AISM e la sua Fondazione, illustrano le prospettive di questo filone di ricerca

Risonanza magnetica, come rendere l'atrofia cerebrale una misura affidabile di malattia

L'atrofia cerebrale è un indicatore di neurodegenazione in corso di sclerosi multipla. Ma serve capire come standardizzare e rendere affidabile la sua misurazione con la risonanza magnetica. Uno studio, sostenuto da FISM, aggiunge un pezzo in più alla sfida in questo campo.

Sclerosi multipla: uno strumento innovativo per studiare la forma progressiva

Il team del prof. Quintana hanno ideato una nuova tecnica per analizzare le molecole che guidano l'attività di malattia. Lo studio sostenuto dall'International Progressive MS Alliance pubblicato su Nature

Sclerosi multipla, il Progetto Barcoding MS è stato riconosciuto una best practice europea

Un importante riconoscimento per AISM e la sua Fondazione, ma soprattutto per la rete di eccellenza di ricercatori, centri clinici, enti e istituti che hanno sostenuto il progetto

Sclerosi multipla: pubblicati i risultati del primo studio clinico al mondo con cellule staminali neurali

Confermata la sicurezza del trattamento, si va verso sperimentazione sull’efficacia. Una sfida scientifica iniziata 20 anni fa che ha come obiettivo sviluppare una terapia innovativa ed efficace per le persone con forme progressive di sclerosi multipla

Il trapianto di staminali ematopoietiche potrebbe rallentare la disabilità nelle forme progressive

Uno studio, finanziato da FISM e appena pubblicato su Neurology, mostra che il trapianto di staminali ematopoietiche autologhe sembra rallentare la progressione della disabilità

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